STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] così definito.
Come già si è detto, in seguito alla crisi bancaria del marzo 1933 il gold standard fu sospeso e il 31 gennaio stati anche i gradi più alti siano talvolta concessi da istituti meno che mediocri, e per denaro.
Assai discussa è stata ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] 1923). La scuola dura sei anni; ma quasi la metà degl'istituti ha corsi ulteriori, di due o tre anni, di perfezionamento sono da 20, 10 e 5 yen. Il sistema monetario e bancario del Giappone fu legalmente introdotto in Formosa nel 1911 e nella Corea ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] ) avevano ostacolato il rimborso dei crediti concessi provvisoriamente dallo stato alle banche, facendo abbandonare il programma di reprivatizzazione degl'istitutibancarî e inducendo anzi a proseguire sulla via iniziata con la creazione di speciali ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] all'industria) e il credito fu assoggettato a varie norme di disciplina e di controllo. I principali istitutibancarî del Belgio, oltre alla Banque Nationale de Belgique (1850), che ha il privilegio dell'emissione ed è sottoposta al controllo del ...
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di Massimo Zaccheo
Il neologismo cartolarizzazione designa, ellitticamente, una tecnica finanziaria, emersa nel mondo anglosassone, nota come securitization. Tale tecnica permette di smobilizzare poste [...] responsabilità, ma in positivo, attraverso le regole proprie dell'istituto disciplinato. In tal guisa, l'operazione descritta in Ferro-Luzzi, La cartolarizzazione: riflessioni e spunti ricostruttivi, in Bancaria, 2001, 1, pp. 24-29.
P. Gabriele ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] ha rilievo il fatto che gli intermediari creditizi e finanziari, bancari e no, negozino sistematicamente in proprio, secondo un'azione stata posta la borsa valori. Invero, proprio questo istituto rappresenta oggi l'esempio più cospicuo dell'esigenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] una nuova manomorta, assai più nefasta di quella ecclesiastica: la manomorta bancaria (R. De Cesare, La fne di un Regno. Dal 1855 , Diritti pubblici soggettivi, in Enciclopedia Giuridica, Istituto della Enciclopedia Italiana, 11° vol., Roma 1989 ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] incaricato dell'insegnamento di diritto industriale presso l'Istituto di scienze sociali e politiche "Cesare Alfieri" civ., XLVIII (1994), pp. 975-992; G. Minervini, La legislazione bancaria negli scritti di G. F., in Rassegna economica, LV (1991), pp ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] (a p. 208) degli argentarii e del commercio bancario. E se la trattazione può dirsi in molti punti I (1955), pp. 131 ss.; L. Bove, Nota di lettura alla ristampa degli Istituti commerciali, Napoli 1987, pp. IX ss. L'elogio di V. Scialoja sta in ...
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ARCANGELI, Ageo
Roberto Abbondanza
Nato a Treia (Macerata) il 7 febbr. 1880, si laureò giovanissimo nell'università di Macerata con una tesi sulle mutue assicuratrici - che gli forni materia per le [...] società in nome collettivo. Ancora la meditazione storica (Gli istituti del diritto commerciale nel costituto senese del 1310, in di diritto bancario dell'A., tra i quali merita un posto,particolare la monografia Il servizio bancario delle cassette ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...