CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] Urbano Rattazzi e Paolo Boselli) a divenire essenzialmente un istituto di credito ipotecario e a liberarsi al più presto dei rimasti privi di sovvenzioni. Pronta fu la reazione del mondo bancario interessato: il C. per la Tiberina, il Geisser per ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] della Francia, il M. dovette faticare non poco per convincere il mondo bancario, soprattutto nordamericano, dell'avvenuto distacco di Sudameris dagli istituti europei. Negli anni seguenti, malgrado le crescenti difficoltà di comunicazione, Sudameris ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] alla Cassa di risparmio, e l'altro esponente della Casa Marsaglia - ditta bancaria legata alla BCI - e del F. amico di lunga data.
Questi ufficiale, nel marzo 1911, la sua entrata nell'istituto milanese. il F. venne immediatamente inserito in numerosi ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] apertamente, connotazioni antagonistiche ma si realizzò con il consenso dell'istituto milanese: nel 1917, in occasione dell'aumento di capitale 10.000 azioni assunte a fermo dal gruppo bancario tradizionale ad un "Gruppo Edison, rappresentato dal ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] (anni 1932-35, pratiche del ministro con l'Istituto, 37 documenti selezionati su ricerca impostata Jung, sito internet Cecco, Roma-Bari 1993, ad ind.; La Banca d'Italia e il sistema bancario. 1919-1936, a cura di G. Guarino - G. Toniolo, Roma-Bari ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] interessi, analogamente a quanto avviene tra banca e correntisti. Quest'istituto avrebbe avuto il diritto di battere moneta, ma solo per credito, del quale però usufruiva soltanto il capitalismo bancario, divenuto uno Stato nello Stato, nel sistema ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] casse rurali nel 1935, dopo l'entrata in vigore del nuovo ordinamento bancario il F. fu, in particolare, attento all'evoluzione ed al coordinamento degli istituti di credito popolare: nel 1938 assunse la presidenza dell'Associazione nazionale "Luigi ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] Forst Union AG, pesantemente indebitato con il sistema bancario viennese ma almeno formalmente pur sempre proprietario di Le attività della Banca agricola vennero smembrate e passate a vari istituti di credito, la SNIA passò sotto il controllo di F ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] politica in Italia, 1892-1896, Torino 1968, pp. 171, 173-175, 186-188; E. Vitale, La riforma degli istituti di emissione e gli "scandali bancari" in Italia, 1892-1896, Roma 1972, ad ind.; A. Confalonieri, Banca e industria in Italia (1894-1906), I ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] Fabiani), è una semplice quietanza di deposito bancario.
Gli anni successivi alla fondazione del 418, 424, 431, 434; G. Pagnani, Monti di pietà, in Dizionario degli istituti di perfezione, VI, Roma 1973. coll. 119-22; F. Frascarelli, Nobiltà minore ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...