BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] banca e l'ambiente nel quale questa aveva operato, il B. portò a termine un saggio di storia bancaria sulla vita secolare dell'istituto, la Storia della Cassa di Risparmio delle Provincie lombarde 1823-1923 (in La Cassa di Risparmio delle Provincie ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] , le causali dei pagamenti a Mossotti dal conto bancario dell’Ammiragliato presso Coutts menzionano un «lavoro editoriale Mossotti letta nella seduta del 23 aprile 1863 al Reale Istituto lombardo di scienze e lettere, «Il Politecnico», 1863, pp ...
Leggi Tutto
BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] basti pensare che al momento della costituzione del Consorzio bancario (legge 30 apr. 1874 n. 1920) il credito 1929, si vedano le più recenti pubblicazioni di V. Pautassi, Gli istituti di credito e assicurativi e la borsa in Piemonte dal 1831 al 1861 ...
Leggi Tutto
FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] (a p. 208) degli argentarii e del commercio bancario. E se la trattazione può dirsi in molti punti I (1955), pp. 131 ss.; L. Bove, Nota di lettura alla ristampa degli Istituti commerciali, Napoli 1987, pp. IX ss. L'elogio di V. Scialoja sta in ...
Leggi Tutto
BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] della finanza, X, ibid. 1887. Tra gli scritti su questioni bancarie si menzionano qui: La Banca d'Italia, Genova 1863; Le banche e il corso forzato. Sul riordinamento degli istituti di emissione, Roma 1879; L'economia nazionale e le banche. Alcune ...
Leggi Tutto
NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] , la siderurgia, le pressioni per i processi di consolidamento nel settore bancario pubblico, connessi anche con i rinnovi dei vertici dei grandi istituti di credito), le difficoltà economiche generali dell’economia italiana, i vincoli crescenti ...
Leggi Tutto
AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] della moneta e del credito". L'Ispettorato in ogni campo, anche in materia di nomine ai vertici degli istitutibancari, in particolare delle casse di risparmio, si comportò in maniera autonoma rispetto all'autorità politica.
La storia monetaria ...
Leggi Tutto
FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] , disciplina di cui iniziò l'insegnamento presso l'istituto superiore di scienze economiche e commerciali dell'università di ), anche con particolare riguardo agli aspetti monetari e bancari (Banche ordinarie di credito, Moneta).
Il periodo ...
Leggi Tutto
GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] la partecipazione, sovente anche come amministratore, in oltre venti tra istituti di credito - quali ad esempio, oltre a quelli già e società di vario tipo.
Oltre l'impegno nel settore bancario, del quale è ulteriore riprova la fondazione, nel 1880, ...
Leggi Tutto
FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] politica in Calabria (1861-1925), Manduria 1968, pp. 24-27, 124 s., 164, 166-168; E. Vitale, La riforma degli istituti di emissione e gli "scandali bancari" in Italia. 1892-1896, Roma 1972, I, pp. 105, 119 e n., 125 s., 208, 216, 243; II, pp. 246 ...
Leggi Tutto
assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...