MENICHELLA, Donato
Pierluigi Ciocca
– Nacque il 23 genn. 1896 a Biccari, in Capitanata, da Vincenzo e Irene Checchia, proprietari di una media azienda agricola.
Diplomato ragioniere nel 1913 all’istituto [...] non era certo facile. Consisteva nel valorizzare le partecipazioni industriali e bancarie ed eventualmente ricederle ai privati così da rimborsare i debiti, in primo luogo all’istituto di emissione, colmare con i propri utili lo scoperto patrimoniale ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] centrale, ottobre 1928).
Dopo avere insegnato economia politica negli istituti tecnici a Bari, Viterbo e Milano, nel 1903 il e l'interesse nella grande industria bancaria, Milano 1939; Il risparmio, lo sconto bancario e il debito pubblico, ibid. ...
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STRINGHER, Bonaldo
Luciano Segreto
– Nacque il 18 dicembre 1854 a Udine, ancora austro-ungarica, dove il nonno, Giovanni Battista, si era trasferito attorno al 1840 da Conegliano Veneto, svolgendovi [...] autonoma del Consorzio sovvenzioni su valori industriali, che non modificasse gli assetti bancari. Per quasi quattro anni, usando quello stesso istituto, si trasformò nel padrone dell’Ansaldo, in attesa di individuare un gruppo imprenditoriale ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] non migliorò. L'azienda, non potendo far fronte ai debiti bancari che erano cresciuti, operò con manovre sul capitale, l'ultima l'azienda poteva dirsi di fatto di proprietà dell'Istituto di credito. Mussolini finì quindi per cedere alle insistenze ...
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TOEPLITZ, Józef Leopold (nomi poi italianizzati in Giuseppe Leopoldo). – Nacque il 10 dicembre 1866 a Żychlin (a circa 100 km da Varsavia)
Luciano Segreto
, da Bonawentura e da Regina Konic, entrambi [...] italiano, e nell’ottobre del 1894 diedero vita, insieme a primari istitutibancari svizzeri e austriaci, alla Banca commerciale italiana (BCI, detta anche Comit). Il nuovo istituto avrebbe avuto in comune con quelli tedeschi un modo di fare banca ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] del fondatore Carlo Alfieri, suo suocero, da presidente dell’Istituto di scienze sociali Cesare Alfieri di Firenze. Inoltre Emilio, e il 1894, nell’ambito della crisi del sistema bancario italiano per il fallimento della speculazione edilizia.
Dopo ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] società anonime, sintomo delle speculazioni favorite dal fervore edilizio e bancario, in un circuito stretto tra affarismo e politica di cui cercare di modificare misure pregiudizievoli per l’istituto di emissione. Le tensioni si riverberarono anche ...
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SONNINO, Sidney Costantino
Pier Luigi Ballini
– Nacque a Pisa l’11 marzo 1847, terzogenito di Isacco (1803-1878) e di Georgina Sofia Dudley Arnaud Menhennet (1824-1907).
Il padre era un banchiere e [...] vi poté conoscere, fra gli altri, Karl Hillebrand e docenti dell’Istituto di studi superiori.
Fin da allora i suoi interessi di studio imposte’. Si impegnò altresì nel risanamento del sistema bancario, ponendo il Tesoro al centro dell’azione monetaria ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] un riflesso di quella che aveva colpito il commercio veneziano, e la fragilità dei vari istituti, gettando il discredito su tutto il sistema bancario, contribuiva anch'essa alla contrazione dei depositi, ma abbiamo una nozione troppo generica delle ...
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URSINI, Raffaele
Luciano Segreto
URSINI, Raffaele. – Nacque il 24 agosto 1926 a Roccella Ionica (Reggio Calabria) da Amedeo e da Laura Maria Dorotea Minici, in una famiglia piccolo-borghese.
Trasferitasi [...] , e di avere ottenuto il resto dal sistema bancario. La spiegazione non convinse, anche per la presenza , aveva trasmesso il controllo della SAI alla Fispao (la fiduciaria dell’Istituto San Paolo) e a un misterioso compratore, che deteneva il 30% ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...