CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] coscienza economica collettiva" (p. 161); dando vita a un "istituto nazionaledi esportazione avente dietro di sé una banca" (p. 162 ", nell'"inflazione del credito da parte di un sistema bancario che aveva perduto di vista … la sua essenziale funzione ...
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Claudio Sacchetto
Abstract
La cooperazione internazionale in materia fiscale ha registrato negli ultimi anni un rapido sviluppo le cui cause vanno ricercate da un lato nel mutato contesto della economia [...] (ordre public). Abolito è ora il segreto bancario come possibile causa di rifiuto a cooperare.
L di procedura penale e dei principi costituzionali, vale a dire attraverso l’istituto della commissione rogatoria, previsto negli artt. 723 e ss. c. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] Monte, ha fatto a lungo discutere. La natura era sostanzialmente mista, ma la funzione era di tipo bancario e svolta in maniera razionale. L’istituto offriva un servizio creditizio limitato, almeno nei primi tempi, quanto a somme e a condizioni del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] deindustrializzazione e nella dissoluzione pilotata del suo sistema bancario (Giannola 2004).
Il fallimento dello sviluppo Giannola, Dieci anni di deindustrializzazione, in ISVE (Istituto di Studi per lo Sviluppo Economico), La proiezione ...
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L’assicurazione tra tradizione e futuro
Massimo De Felice
Una tradizione che parla al futuro
La tradizione delle assicurazioni evidenzia caratteristiche e rapporti che parlano al futuro: il ruolo sociale [...] poiché le polizze competono con prodotti non assicurativi di tipo bancario (le lettere di credito, le asset-backed commercial B. de Finetti, Sulla teoria della credibilità, «Giornale dell’Istituto italiano degli attuari», 1964, 27, 1, pp. 219-31 ...
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Gaetano Presti
Abstract
Vengono esaminate struttura, funzione, modalità operative e responsabilità del collegio sindacale nelle s.p.a. quotate e non quotate, con cenni alle s.p.a. appartenenti a settori [...] le società quotate, di ovviare a questi inconvenienti e rinvigorire l’istituto: si pensi alla previsione del c.d. sindaco di minoranza nelle altra società).
Solo per le s.p.a. bancarie e assicurative è prevista la sospensione dalle funzioni al ...
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Illiceità penale ed invalidità contrattuale
Fabrizio Di Marzio
I rapporti tra condotta di reato e invalidità del contratto (e dunque la domanda se dalla violazione di norma penale derivi la nullità [...] imposta, può ribadirsi che il termine "invalidità" non denota un istituto del diritto positivo, ma una idea generale e primaria posta del secolo passato con il riassetto della legislazione bancaria intorno ai valori della trasparenza e della buona ...
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Liberalizzazione dei servizi nell’Unione Europea
Giuseppe de Vergottini
Premessa
Il tema della liberalizzazione dei servizi all’interno dell’Unione Europea ha destato rinnovato interesse all’inizio [...] con le diverse generazioni di direttive per il sistema bancario e creditizio e per quello assicurativo, per es., I) Diritto di stabilimento, in Enciclopedia giuridica, 30° vol., Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1993, ad vocem.
G. Perticone ...
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Guido Alpa
Abstract
Da quasi mezzo secolo si sviluppa l’analisi critica del diritto privato, la quale ha un taglio antiformalistico, aperto alle intersezioni con le altre scienze e sensibile alle [...] , G., La trasparenza dei contratti bancari e finanziari, Bari, 2001;. Gaggero, P., La trasparenza del contratto, Milano, 2011). Può riguardare oneri di forma del contratto, per far sì che la controparte dell’istituto di credito, cioè il “cliente ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] Urbano Rattazzi e Paolo Boselli) a divenire essenzialmente un istituto di credito ipotecario e a liberarsi al più presto dei rimasti privi di sovvenzioni. Pronta fu la reazione del mondo bancario interessato: il C. per la Tiberina, il Geisser per ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...