RIPORTO
Carlo Draghi
. È un contratto di borsa, costituito - secondo la definizione dell'art. 73 del cod. di comm. - da una compra a pronto pagamento di titoli di credito circolanti in commercio e dalla [...] titoli della stessa specie. Esso è largamente applicato nel mercato bancario, fra banche e banche, e fra privati e banche; riportatore il contante necessario.
I riporti sono attivi per l'istituto che versa il contante e ritira i titoli in quanto ...
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RAPPRESENTANZA (XXVIII, p. 839; App. I, p. 960)
Elio PEDRONI
Domenico PASTINA
Nel codice civile del 1942 l'istituto della rappresentanza ha ricevuto una disciplina distinta dal mandato, per la considerazione [...] state portate a sua conoscenza.
Ripugna all'istituto della rappresentanza che tra rappresentante e rappresentato 14 r. decr. 21 dicembre 1933, n. 1736, per l'assegno bancario).
Nel caso di mancanza di poteri o di eccesso rappresentativo è lasciato al ...
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NAPOLI, Banco di
Giuseppe FRIGNANI
Il Banco di Napoli è il più antico istituto di credito esistente in Europa, poiché trae le sue origini dai Banchi e Monti di Pietà sorti in Napoli nei secoli XVI e [...] consorzio bancario a cui fu riservata la facoltà di emettere biglietti a corso forzoso, il Banco di Napoli divenne istituto da 83 a 162; il complesso dei depositi affidati all'istituto e alle sezioni annesse è quasi triplicato (passando da 857 ...
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Fazio, Antonio
Giulia Nunziante
Economista e banchiere, nato ad Alvito (Frosinone) l'11 ottobre 1936. Laureato in economia presso l'università di Roma nel 1960, si è specializzato presso il MIT (Massachusetts [...] varata nel 1994) e il processo di concentrazione del sistema bancario. A partire dal 1994 ha attuato una politica monetaria rigorosa, delle scelte di politica monetaria operate dall'Istituto centrale rispetto agli indirizzi del governo, sollecitando ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] L. LUZZATTI, Luigi e la tradizione ebraica, pp. 527-541); P. Pecorari, La fabbrica dei soldi. Istituti di emissione e questione bancaria in Italia (1861-1913), Bologna 1994, ad ind.; S. Rogari, Proprietà fondiaria e modernizzazione. La società degli ...
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SARACENO, Pasquale
Leandra D'Antone
SARACENO, Pasquale. – Nacque il 14 giugno 1903 a Morbegno tra i monti della Valtellina, da padre siracusano e madre casertana conosciutisi, per una mobilità legata [...] Tavoliere di Puglia. Quando, nel gennaio del 1933, Alberto Beneduce fondò l’Istituto per la ricostruzione industriale (IRI) per porre fine ai salvataggi bancari, riformare radicalmente il sistema di credito e riorganizzare le industrie acquisite in ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] l'impegno nel P.P.I. e nel settore bancario del movimento cattolico), esponente con Filippo Meda di "quel zelo), la carica di segretario generale dell'I.C.A.S. (Istituto Cattolico di Attività Sociali) nel 1930 e di suo direttore generale nel ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] stesso. A Cini, cui venne affidata la presidenza dell'istituto dal 1931 al 1943, spettò tra l'altro l'incombenza di procedere nell'agosto 1936 - all'indomani della riforma bancaria che intervenne radicalmente nel settore del credito e alla vigilia ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] vita economica e sociale, dal suo ruolo di grande centro bancario e finanziario, e in ultimo, e soprattutto, dall'esigenza une rispetto alle altre. Del resto, la prova dell'istituto regionale riuscì, nel complesso, inferiore alle previsioni e alle ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Per la sua importanza, lo scritto merita un’appropriata citazione: «In questi ultimi tempi si sono riacutizzate in diversi istitutibancari di carattere cattolico, situazioni di disagio, in parte determinate da ragioni di indole tecnica e in parte da ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...