MOSSOTTI, Ottaviano Fabrizio
– Figlio di Giovanni, ingegnere, e di Rosa Gola, nacque a Novara il 18 aprile 1791.
Conseguì la laurea nella facoltà di fisica-matematica dell’Università di Pavia il 6 giugno [...] le causali dei pagamenti a Mossotti dal conto bancario dell’Ammiragliato presso Coutts menzionano un «lavoro editoriale O.F. M. (letta nella seduta del 23 aprile 1863 al Reale Istituto lombardo di scienze e lettere), in Il Politecnico, XVII (1863), pp ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] La nave o le merci? I beni dell'armatore o quelli del mercante? Per quanto riguardava Creta, indubbiamente la nave.
I nuovi istitutibancari. a) Le banche locali
Le banche locali, di cui a più riprese si è analizzato il ruolo svolto nell'economia ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] avrebbe potuto evitare tutti quei "disturbi, disordini, e confusioni" che derivavano alla piazza dall'instabilità degli istitutibancari privati.
Il patriziato, ad ogni modo, si trovò ancora diviso sull'opportunità d'istituire un banco pubblico ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] si era sin allora esclusivamente servita del problematico istituto giuridico rappresentato dalla stipulazione di contratti con i del capitalismo maturo e ipotizzava un'identità di capitale bancario e capitale industriale la quale, almeno in quella ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] bestalmente" (167).
Non abbiamo notizia di azioni congiunte per preservare il sistema bancario dal collasso nel momento in cui venisse meno la solvibilità di uno degli istituti, salvo una somma che fu raccolta dagli altri banchi alla vigilia del ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] è rappresentata solo dalla moneta legale, ma anche da quella bancaria: gli assegni) può aumentare in seguito alle politiche delle e quindi creano ostacoli alla mobilità territoriale), degli istituti che possono limitare o estendere il ricorso alla ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] delle imprese sovvenzionate e delle banche stesse. Nato in conseguenza di quest'operazione di risanamento bancario, che investiva lo stesso istituto di emissione, anch'esso impegnato a scontare grossi cambialoni delle imprese industriali, l'IRI ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] e non bancario. Allorché prevale l'attesa che cespiti reali e titoli diminuiscano di prezzo, vi sarà una corsa a venderli e ad acquisire moneta (oro, argento, biglietti di Stato o degli istituti di emissione, depositi presso le banche più solide ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] sarebbe iniziata il 1° gennaio 1999. Da quel giorno l'Istituto Monetario Europeo sarebbe stato sostituito dalla Banca Centrale Europea e di un'unica autorizzazione fornita dalle autorità di controllo bancario del paese in cui ha la sede principale. ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] discorsi extraparlam., I, 1870-1902, a cura di B. F. Brown, Bari 1972, ad Ind. E. Vitale, La riforma degli istituti di emiss. e gli "scandali bancari" in Italia 1892-1896, I-III, Roma 1972, ad Ind. R. Composto, La giovinezza di F. C., Palermo 1972 G ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...