È chiamato legislazione a. l’insieme di regole e azioni di vigilanza volto a impedire comportamenti e strategie delle imprese, che possano condurre a posizioni di monopolio o accordi collusivi a danno [...] tecnologiche (➔ concorrenza).
Origini
Il trust è un istituto giuridico della common law inglese, che consente di vigilanza di cui si è detto ormai si estendono al settore bancario, mentre fino al 2005 la vigilanza sulla concorrenza era di competenza ...
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In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti; anche, ciascuno dei punti che vengono fissati in una convenzione, in un accordo.
Diritto
Nel diritto privato, in generale, contratto, in [...] applica, per espressa disposizione del legislatore, al patto di famiglia, istituto introdotto nel nostro ordinamento con la l. 14 febbraio 2006, n .
Economia
P. di sindacato Nel linguaggio bancario, documento che riproduce gli accordi intercorsi tra ...
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Banca d’Inghilterra (ingl. Bank of England) Banca centrale britannica. Sorse nel 1694 come società per azioni tra i sottoscrittori di un prestito allo Stato cui il Parlamento concesse il diritto d’esercitare [...] il dipartimento dell’emissione dal dipartimento che svolgeva la normale attività bancaria. Fu vietata la creazione di nuove banche d’emissione e la B. divenne, in breve, l’unico istituto d’emissione del Regno Unito, pur rimanendo banca privata. Alla ...
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Banchiere italiano (n. Genova 1957). Laureato in Economia aziendale presso l'Università Bocconi di Milano, ha lavorato dal 1977 al 1987 presso il Banco Lariano. Nel 1987 è diventato consulente prima di [...] nel 2007 ha concluso la fusione con il gruppo bancario Capitalia; è stato inoltre consigliere d'amministrazione di dei Paschi di Siena lo ha designato alla presidenza dell'istituto di credito, incarico formalmente assunto nel mese successivo e ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] a causa del minor afflusso di danaro sul mercato finanziario e nei conti correnti bancarî. In corrispondenza diminuirono gli impieghi delle banche e degli istituti speciali e gli investimenti in titoli. Le riserve primarie di liquidità delle aziende ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] ) avevano ostacolato il rimborso dei crediti concessi provvisoriamente dallo stato alle banche, facendo abbandonare il programma di reprivatizzazione degl'istitutibancarî e inducendo anzi a proseguire sulla via iniziata con la creazione di speciali ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] sul capitale, la pigione sugl'impianti fissi, l'interesse bancario. La causa del rovesciamento va ricercata nella difficoltà di programmare viene fondato l'Institut techničeskoj estetiki (Istituto dell'estetica industriale), uno specifico centro del ...
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In economia, cooperazione significa propriamente ogni azione svolta in comune per raggiungere il fine economico propostosi dai consociati. Accettata tale definizione, si presenta il problema della distinzione [...] società. Il magazzino centrale ha il proprio servizio bancario e la società di assicurazione collegata. La banca decr. 18 agosto 1914, n. 827, per anticipazioni da parte degl'istituti di emissione; il decr.-legge 21 maggio 1916, n. 672, agevolò la ...
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SPAGNA (XXXII, p. 196)
Mario DI LORENZO
Ettore DE ZUANI
Blas TARACENA
Bruna FORLATI TAMARO
Ettore DE ZUANI
Popolazione (p. 203). - Il censimento del dicembre 1940 rilevò una popolazione complessiva [...] 1935 e 9,4 alla fine del 1939). Al 30 giugno 1948 i depositi bancarî a vista ascendevano a 29,1 miliardi e quelli a termine a 14,3 nel 1939 a un ente di nuova creazione, l'Istituto español de moneta extranjera, posto alle dipendenze del Ministero ...
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GIAPPONE (XVII, p. 1)
Giuseppe MORANDINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Giovanni Cesare MAIONI
Marcello Muccioli
Popolazione. - (p. 16). Secondo il censimento del [...] 1909), autorizzate ad emettere biglietti e ad esercitare il controllo bancario.
Bibl.: V. le pubblicazioni periodiche della Società delle politico intervenuto fra le due nazioni. In Italia, l'Istituto per il Medio ed Estremo Oriente vi attende con ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...