GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] cui erano interessati i maggiori gruppi industriali. Contemporaneamente fu anche presidente dell'Italraion e dell'Istitutoromanobenistabili, e membro dei consigli di amministrazione di Italcementi, Volta, Montecatini, Pirelli, Società adriatica di ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] madrepatria e quasi un istituto capace di autonomia alla presenza di quattro domenicani del convento di S. Romano), colpisce in primo luogo per la modestia dei voce;ms. 3380: Terrilogio ove sono notati li benistabili che possedeva B. B. etc. (sec. ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] colonialismo romano avrebbe Con una anonima Memoria per la vendita de' beni dello Stato d'Atri - stampatapoi a Napoli del D., sugli Istituti di beneficenza, poi rimasto conte Gaetano Melzi, interessandosi a stabilire con il governo del Regno Italico ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] riserve, al radicalismo italiano. Stabilì la sua residenza a Roma della situazione degli istituti di emissione storici e civili, a cura di R. Romano, Milano 1973, pp. 371-398).
Nelle opere acquistano i beni patrimoniali sono beni diretti, destinati ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] fu soddisfatto contestualmente per 320 e si stabilì che le residue 680 sarebbero state pagate donazione di tutti i suoi beni. Per questo il papa la storia del Senato romano nei secoli XII e XIII, in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] la Repubblica a un istituto che si sapeva pilastro di esproprio dei beni ecclesiastici e di più frequenza Il Popolo romano, egli continuò la sua C. morì a Roma, dove da tempo si era stabilito, il 19 genn. 1898. Uno dei figli, Michelangelo ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] Pisa, Firenze, e si stabilì nel 1850 a Parigi. Trasferitosi dei beni demaniali, Relaz. dei lavori compiuti dcd R. Istituto d'incoraggiamento di Napoli nel corso (1939), pp. 1292 s., 1295; P. Romano [P. Alatri], L'ined. carteggio Spaventa-Ciccarone ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...