COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] la "media concreta" fra le irrinunciabili istanze sociali messe in luce dal marxismo e gli interessi della produzione.
Se da un lato fin dalla fondazione, del comitato direttivo dell'Istitutonazionale di economia agraria. Rappresentò l'Italia, come ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] nello stesso mese fu invitato a far parte dell'Istitutonazionale per la sezione di scienze politiche.
Prese spesso la traduzione in endecasillabi e settenari italiani, gettano qualche luce sul processo che spinse il vecchio repubblicano ad accettare ...
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GIUSTI, Ugo
Dora Marucco
Nacque il 16 sett. 1873, da Pietro e da Assunta Puliti, a Firenze, dove frequentò l'istituto commerciale, diplomandosi ragioniere.
Il suo nome comparve per la prima volta sull'Illustrazione [...] numero, cui avevano collaborato più di 80 città, vide la luce nel novembre 1906; la pubblicazione continuò negli anni successivi, dando cui assunse poi la presidenza. Costituito nel 1928 l'Istitutonazionale di economia agraria (INEA), il G. vi ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] della Azienda dei trasporti: costituitosi l'Istitutonazionale trasporti, vi entrò ricoprendo il medesimo incarico generale e controlli della Corte dei conti, mettendo in luce il valore dei controlli "interni all'amministrazione" e ribadendo ...
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DRAGHICCHIO, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) da genitori, ambedue di Parenzo, il 12 luglio 1890.
Studiò al ginnasio reale (liceo scientifico) di Pisino d'Istria e quindi nelle università di [...] modello per modernità ed efficienza, più tardi assorbiti dall'Istitutonazionale per l'assicurazione contro le malattie (INAM).
Intanto il e l'istituto di credito fondiario e iniziato il riassetto urbano. Vennero messi in miglior luce alcuni ...
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BRUN, Stefano
C. Paola Scavizzi
Nacque a Salerno il 10 febbr. 1882 da Luigi e da Lucrezia de Vito. Rimasto orfano in giovane età, fu istruito e indirizzato dal nonno paterno, direttore delle locali [...] elettrica della Campania, dove rimase fino al 1927, mettendo in luce le sue doti organizzative con la realizzazione di nuovi impianti camere di commercio e, dal 1951, vicepresidente dell'Istitutonazionale per il commercio estero (ICE). In veste di ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Garibaldi, di altri, una Giunta d'insurrezione nazionale italiana, la quale il 9 agosto, inviava in intraprese che non videro mai la luce, quali i primi volumi di una nomina del C. a segretario dell'Istituto lombardo, gli nega perfino gli arretrati ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] l'E. insegnò in quegli anni furono il r. istituto tecnico "G. Sommeiller" di Torino e il "F passò all'opposizione aperta. Aderi all'Unione nazionale di Giovanni Amendola; fu fra i primi l'E. metteva bene in luce l'importanza della preferenza per la ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] , soprattutto con scritti teorici e metodologici che videro la luce, a partire dal 1836, sul Giornale di statistica, nazionale; Roma, Archivio centrale dello Stato; Palermo, Biblioteca comunale; Trapani, Biblioteca Fardelliana; Venezia, Istituto ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] di famiglia, IFI e IFIL (Istituto finanziario italiano laniero), separati, anche la FIAT diventasse così, più che un campione nazionale, un monopolista, al riparo da ogni forma di che dopo il 1992 avevano gettato luce sull’intreccio opaco tra affari ...
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rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...