Economista italiano (n. Firenze 1956). Laureatosi prima in Economia e poi in Scienze politiche, nel 1983 è entrato in Banca d’Italia; dopo cinque anni nel Servizio studi, tra il 1988 e il 1994, è stato [...] internazionale. Stimato a livello internazionale, in seguito ha guidato la Divisione analisi e pianificazione dell’Istitutomonetarioeuropeo (1998), per poi assumere la direzione dei rapporti finanziari internazionali del Ministero dell’Economia e ...
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Economista e banchiere belga di origini ungheresi (Kapuvár, Ungheria, 1929 - Ottignies, Belgio, 2015). Docente nelle università di Louvain-la-Neuve e di Yale, tra i padri della moneta unica europea, presidente [...] fondatore dell’Istitutomonetarioeuropeo (1994-97) e direttore generale della Banca dei regolamenti internazionali (1986-93), ha ideato un sistema di regolamentazione e controllo del settore finanziario noto come procedura Lamfalussy. Presidente del ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] nettamente, lo saranno poi nel convegno organizzato dall'Istituto Gramsci nel marzo 1962 sulle tendenze tlel capitalismo italiano data nel novembre dall'adesione dell'Italia al serpente monetarioeuropeo. La crisi del governo maturava infatti nei mesi ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] a un livello più elevato di scambi.
Dal 1979 presiedette l’Ente per gli studi monetari, bancari e finanziari Einaudi; dal 1987 l’Istitutoeuropeo di oncologia; dal 1988 fu vicepresidente dell’Osservatorio Giordano Dell’Amore sui rapporti tra diritto ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] Carlo Magno in quel mondo era stata realizzata una riforma monetaria altrettanto significativa. La relazione tra i due fatti fu oggetto full professor e tenne lo stesso insegnamento nell’Istituto universitario europeo di Firenze dal 1978 al 1982.
Fu ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] un’economia bloccata: 1969-1973, Bologna 1973; Le conseguenze economiche del sistema monetarioeuropeo per l’Europa e per l’Italia, in Thema. Quaderni di economia e finanza dell’Istituto bancario San Paolo di Torino, 1978, n. 2, pp. 83-94; Problemi ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] dei vertici dei grandi istituti di credito), le difficoltà economiche generali dell’economia italiana, i vincoli crescenti dell’Unione Europea nei confronti della presenza pubblica nell’economia, l’uscita dallo Sistema monetarioeuropeo, le prime ...
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Economista e banchiere italiano (Belluno 1940 - Roma 2010). Per la sua esperienza alla Banca d'Italia, P. ha vantato una conoscenza molto approfondita del funzionamento dei mercati internazionali e, quale [...] dell'Istituto, quindi nel settore di Ricerca (1970-75), in seguito quale responsabile del dipartimento dei mercati monetari (1975 nel periodo compreso fra la creazione del Sistema monetarioeuropeo e la firma del Trattato di Maastricht. Ha ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] per l'adesione dell'Italia al "serpente monetarioeuropeo", su cui svolse il suo ultimo intervento 1990, pp. 243 ss.; E. Ceccarini, U. L. e il Sessantotto, in Annali dell'Istituto Ugo La Malfa, XII (1997), pp. 235-254; U. L. alla Costituente, in La ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] Aires: Comit e Paribas avevano stabilito che durante la guerra l'istituto si sarebbe mosso in autonomia.
Nel giugno 1940, all'indomani di svalutare la lira facendola uscire dal "serpente monetario" europeo, cui si giunse al principio del 1973, ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...