Uomo politico e letterato francese (Versailles 1762 - Parigi 1841). Incaricato di affari a Firenze da parte del Direttorio, dopo aver svolto nel 1796 una missione in Corsica, ritornò nel 1798 a Parigi. [...] di stato dopo il 18 brumaio, poi tribuno, seguì Giuseppe Bonaparte a Napoli (1806) e in Spagna (1808). Traduttore di Erodoto e di Diodoro Siculo, autore di interessanti Mémoires (post., 1858), divenne nel 1835 membro dell'IstitutodiFrancia ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] oriente e all'occidente della Tebaide dal 1815 al 1818 e pubblicata dal signor Ismail dell'IstitutodiFrancia (estratto dagli Annali dei viaggi di Maltebrun), in Antologia, VIII (1822), pp. 129-144; R. Richardson, Travels along the Mediterranean and ...
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Francia
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, i, p. 969; III, i, p. 670; IV, i, p. 855; V, ii, p. 313)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] elaborate dall'Istituto nazionale di statistica, secondo lo scenario - ritenuto il più attendibile - di una prosecuzione 1997 del deficit della previdenza sociale, passato dai 15 miliardi difranchi del 1992 agli oltre 60 miliardi del 1995, e l ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] armamenti. Nel maggio dell'anno seguente divenne comandante dell'Istitutodi marina, nell'agosto fu promosso alla maggiorità generale e passò al comando di fregata, poi venne destinato di nuovo agli armamenti, ed infine tornò ad assumere il comando ...
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Istituto, che ebbe origine in Francia conUgo Capeto, per il quale, riservata al primogenito la successione al trono, ai cadetti toccava un’assegnazione beneficiaria di terre. Con la crisi della monarchia [...] ’Assemblea Costituente sostituì gli a. territoriali con rendite-a. che da allora si mantennero sotto forma di godimento di determinati immobili o di dotazioni annuali. Aboliti nel 1792, furono riconfermati nel 1810. La stessa evoluzione si ebbe negli ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] hanno aperto a Lione.
La morte di Carlo VIII e l’avvento al trono diFranciadi Luigi XII riaprono nel 1498 il controllo delle maggiori banche italiane e di importanti settori dell’industria attraverso l’Istituto per la Ricostruzione Industriale (IRI ...
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Patriota, storico e arabista siciliano (Palermo 1806 - Firenze 1889). Oppositore dei Borbone, costretto a un lungo esilio in Francia, fu dapprima fervente mazziniano ma infine appoggiò la soluzione cavouriana. [...] siciliane del secolo XIII), sgradita al governo di Napoli, esulò in Francia, dove intraprese lo studio dell'arabo. Interruppe , professore dal 1860 al 1873 nell'Istitutodi studi superiori di Firenze. In politica passò dall'autonomismo regionale ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] podestà: con tale istituto, al disopra del consolato collegiale ed ereditario (1191), si tentava di equilibrare lo scontro interno portando in essa le contrastanti influenze di Milano e diFrancia. La sconfitta di La Loiera (Alghero), inflitta da ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] francese seguirono l'approvazione, alla Camera e al Senato diFrancia, della separazione fra Chiesa e Stato (luglio-dic. 1904 costituzione dell'Istituto Biblico a Roma, revisione della Vulgata, motuproprio per lo studio della filosofia di s. ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...