politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] stato di natura pacifico, in cui sono presenti gli istituti fondamentali della vita civile: la famiglia e la proprietà puramente illusoria. Anzi – è stato detto – nelle società industriali i compiti della mediazione politica fra ceti e gruppi sociali ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] il F. aveva avviato grandi opere agricole e industriali.
Una grande segheria sfruttava la ricchezza di pp. 24-27, 124 s., 164, 166-168; E. Vitale, La riforma degli istituti di emissione e gli "scandali bancari" in Italia. 1892-1896, Roma 1972, I, ...
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CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] Canzi, il banchiere P. Brambilla, lo spedizioniere internazionale F. Gondrand, gli industriali C. Erba, G. B. Pirelli, A. Ponti e A. lo scopo di permettere ai migliori allievi degli istituti commerciali italiani di fare pratica all'estero. Nonostante ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] centrale ai rettori delle università, ai presidi degli istituti superiori e ai rispettivi consigli (5 nov. 1881 sono la matematica del povero e l'alfabeto delle arti industriali. Nel secondo si istituivano esercizi ginnici, nell'intento della ...
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BELINZAGHI, Giulio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 ott. 1818, da una famiglia di negozianti, iniziò come commesso della banca genovese Pettinati; dopo che questa fu messa in liquidazione, nel 1849 ne aprì [...] Crédit Mobilier" dei fratelli Pereire, e uno dei più importanti istituti di credito in Italia.
La crisi pplitico-amministrativa dei Comune secolo XIX, fervidi di nuove spinte e iniziative industriali e commerciali, il B. fu presente alle speculazioni ...
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Colombo, Giuseppe
Ingegnere, industriale e uomo politico (Milano 1836 - ivi 1921). Laureato in matematica, insegnò Meccanica dal 1857 al 1883 alla Società d’incoraggiamento di arti e mestieri di Milano [...] , carica che conservò fino al 1911, e presidente del Consorzio degli istituti superiori di Milano. La sua opera di professionista si estese a ogni tipo di impianto industriale. Il più importante fu sicuramente quello per la produzione di elettricità ...
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Uomo politico inglese (Houghton, Norfolk, 1676 - Londra 1745). Capo del governo inglese durante il regno di Giorgio I e i primi quindici anni del regno di Giorgio II, determinò con la sua politica i lineamenti [...] ai ministri e al governo. Così poté creare e sviluppare istituti e norme che rimasero fondamentali nel sistema parlamentare inglese, quali delle esportazioni e l'ascesa dei grandi centri industriali e commerciali dell'Inghilterra (Bristol, Liverpool, ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] . Palese, La Venezia Giulia, ibid., V (1924), pp. 106-46; Istit. Statist. Econ. di Trieste, L'economia della regione giulia, Trieste 1925 segg (1931), pp. 286-298; B. Coceani, La situazione industriale nella Venezia Giulia, ibid., I (1931), pp. 47-77 ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] monopolio, egli pensa non soltanto ai monopoli industriali, bensì anche ai privilegi che alcune società provvedimenti di sostegno agli indigenti, agli sfortunati, agli invalidi, agli istituti sanitari ecc., e anzi afferma che "non c'è ragione ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] . In provincia meritano menzione i lavori non ancora compiuti del duomo di Barga.
Istituti. - Ha acquistato grande sviluppo la R. Scuola tecnica industriale Carlo Del Prete (oltre 900 iscritti). Recentissima la costruzione del seminario che dalla ...
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industriale
agg. e s. m. [der. di industria]. – 1. agg. a. Dell’industria, relativo all’industria in senso specifico (cioè nel sign. 2 b): il settore i. dell’economia; stabilimento i.; attività i.; produzione i.; prodotti i.; progresso, sviluppo,...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...