ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] alla Banca nazionale, agli altri istituti minori; sostenne inoltre la nomina di una commissione per riordinare il dazio : quella Banca di cui si dice che sostiene e aiuta il Governo ne' suoi bisogni. La Banca ha aumentato il suo credito e i suoi ...
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FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] come si ricava da una conferenza ch'egli tenne all'Istituto lombardo di scienze, lettere ed arti (cfr. Cooperazione e industria si rifaceva all'esempio tedesco di H. Schulze Delitzsch, favorevole a concedere il credito non sulla garanzia del lavoro e ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] criteri: promuovere l'azione economica, attraverso il piccolo credito ed il risparmio; educare i lavoratori al senso della di diffondere le iniziative propagandistiche sollecitate dal governo Salandra, anche se fece effettuare ai suoi istituti ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...