Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] gli istituti bancari, compresi quelli che avevano assecondato le politiche dei nazifascisti – per es., portando a termine la confisca dei beni degli italiani di religione ebraica. Ne furono creati anche di nuovi, come la Banca dicredito finanziario ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] Sicilia, la Banca Nazionale Toscana e la Banca Toscana diCredito. Un consorzio costituito nel 1874 non riuscì a impedire che ogni istituto facesse la propria politica monetaria e che uno di essi in particolare, la Banca Romana, coprisse le proprie ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] svolgere qualsiasi attività politica o amministrativa, cooperò, tra l'altro, alla creazione di un istituto bancario cittadino allo scopo di fornire un più largo credito alle attività economiche del ducato e facilitare i traffici con gli altri Stati ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] di agricoltore, il G. proponeva di riunire i piccoli proprietari in associazioni (casse rurali dicredito agricolo, società di chiamato a insegnare patologia speciale chirurgica nell'Istitutodi studi superiori di Firenze; nella nuova sede, ove ebbe ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] a favorire la ripresa economica nel dopoguerra, fra i quali figuravano la creazione diistituti speciali per la colonizzazione interna e per il credito navale, un osservatorio commerciale e una banca statale. Fu membro, infine, della commissione ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] 1928. Per l'azione svolta nel periodo fascista ed in particolare sui problemi delle banche cattoliche e sull'Istituto centrale dicredito: G. Rossini, Il movimento cattol. nel periodo fascista, Roma 1966, ad Indicem, opera in gran parte basata su ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] "ragionamento" sull'Istituto d'incoraggiamento di Palermo (che aveva organizzato un'esposizione di manifatture) e permuta immediata dei prodotti coi prodotti e combinando le operazioni dicredito con la permuta".
Durante i fatti del '59 si distinse ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] un più largo campo di osservazioni. A questa data pareva ancora credere nella possibilità di un'autoriforma del manifestatasi in Senato a difesa delle prerogative degli antichi istitutidi emissione.
La polemica politica non lo risparmiò: nella ...
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LANDI, Giuseppe
Benedetta Garzarelli
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, il 24 maggio 1895, da Oreste, medico condotto, e da Maria Lenci.
Conseguita la licenza liceale a Firenze, frequentò l'Accademia [...] 1934, presidente della Confederazione nazionale fascista dei lavoratori del credito e dell'assicurazione, che guidò fino all'ottobre 1941 di riforma bancaria, varata nel marzo 1936, nell'intento di scongiurare la possibilità che gli istitutidi ...
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GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] di due disegni di legge sul credito fondiario e agrario. Promosse anche lo studio e il relativo piano di massima per la costruzione di 102 s. e passim; E. Vitale, La riforma degli istitutidi emissione e gli "scandali bancari" in Italia, 1892-1896, ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...