BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] Al B. fu affidata invece la Casa bancaria di Roma, nella sua sede di piazza Fianunetta, con capitale censito di 529.000 lire oltre a 225.000 lire dicrediti per luoghi di monte, censi, vacabili, ecc. Fra i crediti aperti con piazze d'Europa e fino in ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] un maggiore ricorso al credito bancario, con l'ottenimento di prestiti sia da banche locali - come la Banca popolare di Lecco - da lungo tempo legate all'azienda, sia da istitutidi livello nazionale (Credito italiano, Banca nazionale dell ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] i vertici della Comit, impegnati nella trasformazione di quest'ultima in istitutodicredito ordinario, nella circostanza intendevano dare un visibile segnale di netta inversione di tendenza.
Nell'aprile 1933 furono scoperte gravi irregolarità ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] Le premesse: dall’abolizione del corso forzoso alla caduta del credito mobiliare, Milano 1974, p. 124; M.E. Tonizzi, Milano 1990, ad vocem; Gli istitutidi emissione in Italia. Tentativi di unificazione (1843-1892), a cura di R. De Mattia, Roma-Bari ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] pressione sulle banche cattoliche, piccole e medie, considerandole utili serbatoi di liquidità. L’alternativa al suo strapotere era, appunto, il Credito nazionale nato come Istituto centrale per tutte le banche cattoliche, benché l’operazione si ...
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MANGILI, Cesare
Giandomenico Piluso
Nacque a Milano il 19 marzo 1850 da Francesco e da Elena Bonacina.
Il padre, possidente, laureato in giurisprudenza, fu consigliere comunale a Milano e diresse come [...] del merito dicredito seguita dal direttore G. Toeplitz, il quale, secondo il M., non procedeva ai riscontri necessari propendendo contemporaneamente ad amplificare i "rumori" sulla piazza, con effetti non positivi sulla reputazione dell'istituto. Il ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] "ragionamento" sull'Istituto d'incoraggiamento di Palermo (che aveva organizzato un'esposizione di manifatture) e permuta immediata dei prodotti coi prodotti e combinando le operazioni dicredito con la permuta".
Durante i fatti del '59 si distinse ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] e all'ordinamento del credito fondiario e agrario, Roma 1877). Un suo progetto di legge, presentato nel 1879 dal ministro di Agricoltura, industria e commercio M. C. in appoggio al progetto di legge sul riordinamento degli istitutidi emissione, Roma ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] III, ibid. 1870; Le istituzioni popolari nel Veneto e nel Trentino, ibid. 1870; Monografie degli istitutidi previdenza, di cooperazione e dicredito delle industrie e del commercio nella provincia Venezia, ibid. 1870; Atlante statistico, industriale ...
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GIARDINI, Ernesto
Stefano Agnoletto
Nacque il 2 febbr. 1869 a Binasco (Milano) da Angelo e Luisa Monferrini. Ottenuto il titolo di studio di ragioniere, iniziò la propria carriera presso la Banca popolare [...] "si dà notizia dell'apertura della sede di Milano in seguito alla liquidazione della Banca federale delle Cooperative dicredito, nonché della fusione tra la Federazione fra gli Istituti cooperativi dicredito, che ebbe la sua sede presso la filiale ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...