Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] di Andrea Mocenigo, che deve precisare il saggio di interesse sulla base di quello da lui stesso praticato nella sua azienda dicredito a parità di denaro è oggetto di grandi dibattiti, che trovano nell'istituto del contratto di cambio la sedes ...
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Diritto d’autore e normativa europea
Laura Schiuma
Premessa
Il diritto d’autore, come tecnica di protezione di interessi che si appuntano sulla creazione delle opere dell’ingegno, nasce storicamente [...] a tecniche variamente riconducibili al diritto dicredito a un compenso, diritto talora assoluto di scambio, implica rinvio a un criterio determinativo»: il mercato «non crea, ma postula» quella distinzione, e dunque «presuppone gli istituti ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] Ma la realizzazione di garanzie adeguate dipendeva dall'osservanza di tutto un intreccio diistituti e di usi, talché il navi, le partenze in scadenze non previste, i contratti dicredito fraudolenti. Come si vede, nel Duecento le competenze dei ...
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Contratto
Claudio Scognamiglio
Tra secondo e terzo millennio
L’immagine del contratto, che questo primo scorcio del terzo millennio ci restituisce, sembra poter essere descritta, a una prima vista di [...] quella che il Novecento aveva già conosciuto per altri istituti fondamentali del diritto privato, dalla proprietà al danno.
del mercato come misuratore della validità del contratto dicredito, proprio dall’angolo visuale del tema della congruità ...
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Biagio Grasso
Abstract
Viene esaminata la disciplina, la funzione e l’efficacia della prescrizione come modo di estinzione generale dei diritti che si esprimono in chiave di rapporto di relazione, [...] al funzionamento automatico o ope exceptionis del nostro istituto. I fautori di questa seconda opzione sostengono che l’inerzia – diversamente da quanto deve dirsi per il diritto dicredito, il quale deve essere esercitato affinché il creditore ...
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Pubblica amministrazione in Italia
Giulio Napolitano
Nelle analisi giuridiche, la locuzione pubblica amministrazione può essere declinata tanto in senso soggettivo quanto in senso oggettivo. Nel primo [...] che, oltre a svolgere funzioni di banca centrale (risconto), era preposta al controllo del credito e di tutte le sue aziende, in isolane, agenzie regionali del lavoro, università ed istitutidi istruzione universitaria, enti per il diritto allo ...
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Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] preciso d'azione (per esempio, darsi la struttura diistitutodi ricerca o di un think tank se opera in campo culturale o la ricerca di mezzi per facilitare il commercio e il credito internazionali e lo studio di metodi di produzione di energia più ...
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Angelo Luminoso
Abstract
Viene esaminato il contratto di compravendita alla luce della disciplina di diritto interno – dettata dal codice civile e dalla legislazione speciale – applicabile alla generalità [...] . 121-126 t.u.b., sulle operazioni dicredito al consumo).
Le caratteristiche di questa figura di vendita a prezzo dilazionato (non necessariamente da pagarsi giurisprudenza, è quella che inquadra gli istituti in parola nell’area della responsabilità ...
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Guido Alpa
Abstract
La riflessione sui rapporti fra contratto e fonti del diritto si sviluppa, tendenzialmente, intorno a due poli: il contratto come fonte, e le fonti del contratto. Il secondo polo [...] che si ottiene un rafforzamento dell’istituto, se esso dovesse essere utilizzato per di fornitura di beni o di servizi da parte del fornitore con cui detto prestatore di fondi abbia concluso un accordo di esclusiva in materia dicredito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] , creazione dicredito e profitto o all’influenza che l’innovazione tecnica – la lettera di cambio, il sistema di clearing delle di soggetti sono stati alla base dell’invenzione di nuovi istituti negoziali: il 'prestito marittimo', le varie forme di ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...