BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] data, fino alla morte, fu vicepresidente). Fu anche presidente dell'Istituto federale dicredito agrario della Toscana e vicepresidente dell'Associazione sindacale fra le aziende dicredito. Dall'ottobre 1951 al dicembre 1959 fu presidente dell ...
Leggi Tutto
LANDI, Francesco
Piero Crociani
Nacque a Napoli il 13 ott. 1792 da Antonio, ufficiale dell'esercito in ritiro, e da Raimonda Buonocore, figlia di un ufficiale. Come altri quattro suoi fratelli fu avviato [...] la carriera militare o ne frequentavano gli istituti preparatori (due di costoro erano infatti stati ammessi nella compagnia con un titolo dicredito per 14.000 ducati falsificato e che fosse morto di crepacuore alla scoperta della truffa di cui era ...
Leggi Tutto
PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] del conflitto si diedero a un’intensa attività speculativa, tangibile nell’aggressiva politica di espansione dei principali istituti nazionali dicredito, non contrastata efficacemente dalla Banca d’Italia. Lo stesso Mezzogiorno fu contagiato dalla ...
Leggi Tutto
FILIPPO da Rodigo
Maria Agata Pincelli
Originario di Rodigo nel Mantovano, nacque probabilmente prima della metà del sec. XV. Frate minore dell'Osservanza, appartenne alla provincia di S. Antonio, e [...] veneti.
F. è ricordato fra i più attivi sostenitori dei Monti di pietà. Proprio a Mantova, nel 1484, Bernardino da Feltre, il più acceso fautore di questo nuovo istitutodicredito su pegno, fondò, con l'autorizzazione del pontefice Innocenzo VIII ed ...
Leggi Tutto
GALLO, Caio Domenico
Rosario Contarino
Nacque a Messina il 28 febbr. 1697. Allievo del giurista Francesco Castelli, non esercitò tuttavia la carriera forense, ma dovette accontentarsi dell'incarico [...] presso alcune confraternite e istitutidi beneficenza, nonché case patrizie come quella del duca di Saponara. Nel 1719 mostrò a cui anche il G. risulta iscritto; e un certo credito egli dovette godere nel campo delle lettere, se oltre che nelle ...
Leggi Tutto
GIARDINI, Ernesto
Stefano Agnoletto
Nacque il 2 febbr. 1869 a Binasco (Milano) da Angelo e Luisa Monferrini. Ottenuto il titolo di studio di ragioniere, iniziò la propria carriera presso la Banca popolare [...] "si dà notizia dell'apertura della sede di Milano in seguito alla liquidazione della Banca federale delle Cooperative dicredito, nonché della fusione tra la Federazione fra gli Istituti cooperativi dicredito, che ebbe la sua sede presso la filiale ...
Leggi Tutto
MAJORANA, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 23 sett. 1863 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fratello di Angelo e Quirino. Dopo un brillante percorso di studi, condotto in parte [...] per gli istitutidi chimica, fisiologia e botanica, e maturò il progetto per dar vita all'istitutodi zoologia con annesso R. Università di Catania addì 14 genn. 1905, Catania 1905; Il credito e le banche, Milano 1907; Lezioni di economia politica ...
Leggi Tutto
GAMBINO, Amedeo
Mario Rosario Caputo
Nacque a Palermo il 12 giugno 1895. Nella città natale frequentò le scuole medie e conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1917, dopo aver preso parte alla prima [...] Nel 1962 pubblicò il suo volume più famoso, Economia creditizia (Torino), che rappresenta una sintesi di molteplici analisi da lui già svolte sul concetto dicredito e sulla funzione dei sistemi creditizi. In esso il G. intende inserire la teoria del ...
Leggi Tutto
BOZZALLA-PRET, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a Castagnea di Portula (presso Biella) il 17 sett. 1854, primogenito dei quattordici figli di Giovanni e di Efisia Sella, sorella di Quintino.
Il padre, [...] e l'ingresso nel 1871 nel Consiglio comunale di Biella e, quindi, nel comitato di presidenza della Cassa di Risparmio di Biella e dell'Istitutodicredito biellese.
Il B. - terminati gli studi classici al liceo di Biella e diplomatosi in ragioneria a ...
Leggi Tutto
BORTOLUCCI, Giovanni
Piero Craveri
Nacque il 16 marzo 1881, a Modena, da Gustavo e da Clotilde Bianchi e fu nipote dell'omonimo Giovanni Bortolucci, uomo politico e fecondo autore di scritti storici, [...] numerose analisi critiche condotte dal B. sui vari istituti giuridici, specie nel campo delle obbligazioni, tendono in Actio quae instituit obligationem (Macerata 1915); il Mandato dicredito (Roma 1920); Rivendita romana (Modena 1924); Tabula picta ...
Leggi Tutto
istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...