DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo [...] centrale e del comitato esecutivo della Cassa di risparmio delle province lombarde. La presenza del D. come quella di altri esponenti cattolici ai vertici di vari istitutidicredito, consentiva a loro di "convogliare verso istituzioni ad essi legate ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] della Congregazione fermana (19 sett. 1761), cioè del regime di autonomia di cui godeva la città di Fermo; la riforma dei due istitutidi depositi e credito della capitale, il Monte di pietà e il Banco di S. Spirito; e infine l'abolizione delle leve ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] a tutto il territorio di sua giurisdizione: esso fu uno dei primi esperimenti dicredito agrario nel Mezzogiorno d siciliani l'applicazione della bolla di soppressione dei due istituti emanata da Clemente XI, che di fatto non era osservata nell' ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] la trattatistica politica, ebbero occasione di esprimersi nell'opuscolo Principî sul credito pubblico pubblicato a Napoli nel principali istitutidi pubblica beneficenza. Proseguendo nella sua carriera, nel dicembre 1852 fu nominato consultore di ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] fallirono, quando la vittoria di Lepanto (1571) rafforzò la posizione spagnola e ridusse il credito fiorentino in Curia.
In pievi e delle parrocchie di campagna, nonché delle confraternite degli ospedali e degli istitutidi carità.
Non abbandonò ...
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ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] esclusivamente condotta attraverso una analisi puntuale diistituti e di problemi concreti, calata in una imprenditori, 2 ediz., Milano 1937; Istituzioni di diritto commerciale,ibid. 1937; Titoli dicredito,voce (non firmata) in Nuovo Digesto ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] da la scola", che nel passo di Giovanni di Pedrino, I, p. 120, relativo al 1425, risulta godere dicredito e notorietà a Forlì); né forse nell'immortalità, in base ai legati testamentari a istituti sacri, p. 34). Attenzione è prestata agli aspetti ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Banca commerciale a Milano e poi quella del Credito italiano a Genova porranno le basi per il extraparlam., I, 1870-1902, a cura di B. F. Brown, Bari 1972, ad Ind. E. Vitale, La riforma degli istitutidi emiss. e gli "scandali bancari" in Italia ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] una riforma degli istitutidi emissione, in quanto - secondo il F. - si sarebbe creata "una oligarchia di banchi..., una consorteria bancaria" avente il monopolio dell'emissione, con conseguente limitazione per la libertà dicredito, che il F ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] e segreterie giudiziarie), quelli concernenti le istituzioni finanziarie (vigilanza sulla circolazione e sugli istitutidi emissione; gestione casse provinciali credito agrario; monopolio per le assicurazioni sulla vita) e quelli relativi alla sua ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...