DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] dimise e la Banca sopravvisse tra gravi difficoltà: nel 1893 il D. sperò di rialzarne le sorti con un progetto che, approfittando della crisi degli istitutidicredito dopo lo scandalo della Banca romana, fondesse in un solo organismo tutte le banche ...
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GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] , Torino 1980, ad indicem; A. Fossati, Saggi di politica economica carloalbertina, Torino 1930, p. 191; Id., Pagine di storia economica sabauda, Torino 1940, pp. 208-212; V. Pautassi, Gli istitutidicredito e assicurativi e la Borsa in Piemonte dal ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] fu molto intensa tranne nel periodo 1918-19, allorché ricoprì l'incarico di commissario per la vigilanza sulla circolazione e sugli istitutidicredito nonché quello di commissario per l'esame della tariffa doganale. Pronunciò in quegli anni anche ...
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FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] loro e preordinarne le operazioni. Il 18 nov. 1921 il F. lasciò la presidenza dell'Istitutodicredito per la cooperazione in seguito alla campagna di stampa contro la cosiddetta "banca rossa" (in quanto aveva appoggiato la Lega delle cooperative che ...
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GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] da N. Miraglia, direttore generale del Banco di Napoli, e con la partecipazione di esponenti di altri istitutidicredito. Di fatto il vasto piano progettato dal G. non ebbe neppure un principio di attuazione: il crollo, nel dicembre 1921, della ...
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CREMONESI, Filippo
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 22 apr. 1872, in una agiata famiglia borghese, da Giovanni e da Maddalena Foglietti. Giovanissimo, emigrò nel Sudamerica; stabilitosi in Cile, [...] anni. Tornato in patria, continuò ad occuparsi del settore economico: fu infatti consigliere di vari istitutidicredito e della Camera di commercio di Roma. Entrò ufficialmente in politica nel 1914, quando fu eletto consigliere comunale durante la ...
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GUARINI, Giovanni
Fulvio Conti
Figlio del conte Pietro e della nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini, fratello di Filippo, nacque a Forlì il 6 luglio 1826.
Pietro (1804-75), consigliere comunale di Forlì [...] delle nuove conoscenze e per incentivare il miglioramento delle tecniche di produzione.
A tali compiti si dedicò anche nella veste di amministratore dei primi istitutidicredito che videro la luce a Forlì nei decenni centrali dell'Ottocento ...
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BRUCHI, Alfredo
Giuliano Catoni
Nacque a Grosseto il 10 febbr. 1873 da Valentino e da Egle Landi, di ricca e nobile famiglia senese. Il padre era un brillante e famoso avvocato ed esercitava così a [...] considerato una delle più potenti banche italiane. Le nuove caratteristiche assunte dal Monte dei Paschi permisero di inquadrarlo fra gli istitutidicreditodi diritto pubblico a carattere nazionale. In seguito a ciò, il B., fece approvare un nuovo ...
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FIGOLI DES GENEYS, Eugenio
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 1ºluglio 1845, unico figlio maschio di Carlo Figoli e Carlotta Moro. La famiglia paterna, pur non potendo vantare origini nobiliari, [...] sottoscrissero parte del capitale iniziale della Compagnia commerciale italiana. Si trattava, in entrambi i casi, diistitutidicredito specializzati nel campo marittimo. Inoltre, nel 1873, Carlo s'impegnò nella costituzione della Compagnia generale ...
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DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo [...] centrale e del comitato esecutivo della Cassa di risparmio delle province lombarde. La presenza del D. come quella di altri esponenti cattolici ai vertici di vari istitutidicredito, consentiva a loro di "convogliare verso istituzioni ad essi legate ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...