CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] s'ingerisca negli affari" (ibid., tornata dell'8 marzo 1869, p. 9579), e sostenne la necessità della vigilanza sugli istitutidicredito (ibid., tornata del 10 marzo 1869, p. 9628).
Conclusa questa esperienza ministeriale, il.C. trascurò l'impegnoper ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] (1989), 2, pp. 181-205; A. Cantaluppi, L'Archivio storico S. Paolo attraverso i secoli, in Min. per i Beni culturali..., Gli Archivi degli istituti... dicredito e le fonti d'archivio per la storia delle banche..., [preprint Firenze 1989], pp. 65-74. ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] a più riprese contro i dazi doganali, specie quelli sul grano. Detenne quote azionarie di banche e istitutidicredito della Toscana e fu membro di accademie e associazioni di varia natura.
Il G. morì a Firenze il 1° sett. 1915.
Scritti. Oltre alle ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] parte del consiglio d'amministrazione del Banco, e uguale carica ricoprì in altri istitutidicredito cittadini, come la Banca popolare di Napoli e il Credito operaio.
Di fronte al mutamento della strategia economica in atto in quegli anni, volta a ...
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FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] anni immediatamente successivi all'Unità d'Italia, che videro la crisi di numerosi istitutidicredito, divenne tesoriere della Cassa di risparmio di Perugia, di cui fu presidente dal 1872 (la Cassa di risparmio si fuse nel 1889 con la Banca perugina ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] nel 1893 venne in discussione il progetto governativo di assorbimento per fusione nella costituenda Banca d'Italia di due istitutidicredito fiorentini, la Banca nazionale toscana e la Banca toscana dicredito per le industrie, che fino a quel ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] dimise e la Banca sopravvisse tra gravi difficoltà: nel 1893 il D. sperò di rialzarne le sorti con un progetto che, approfittando della crisi degli istitutidicredito dopo lo scandalo della Banca romana, fondesse in un solo organismo tutte le banche ...
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GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] , Torino 1980, ad indicem; A. Fossati, Saggi di politica economica carloalbertina, Torino 1930, p. 191; Id., Pagine di storia economica sabauda, Torino 1940, pp. 208-212; V. Pautassi, Gli istitutidicredito e assicurativi e la Borsa in Piemonte dal ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] fu molto intensa tranne nel periodo 1918-19, allorché ricoprì l'incarico di commissario per la vigilanza sulla circolazione e sugli istitutidicredito nonché quello di commissario per l'esame della tariffa doganale. Pronunciò in quegli anni anche ...
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FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] loro e preordinarne le operazioni. Il 18 nov. 1921 il F. lasciò la presidenza dell'Istitutodicredito per la cooperazione in seguito alla campagna di stampa contro la cosiddetta "banca rossa" (in quanto aveva appoggiato la Lega delle cooperative che ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...