MAJORANA, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 23 sett. 1863 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fratello di Angelo e Quirino. Dopo un brillante percorso di studi, condotto in parte [...] per gli istitutidi chimica, fisiologia e botanica, e maturò il progetto per dar vita all'istitutodi zoologia con annesso R. Università di Catania addì 14 genn. 1905, Catania 1905; Il credito e le banche, Milano 1907; Lezioni di economia politica ...
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GAMBINO, Amedeo
Mario Rosario Caputo
Nacque a Palermo il 12 giugno 1895. Nella città natale frequentò le scuole medie e conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1917, dopo aver preso parte alla prima [...] Nel 1962 pubblicò il suo volume più famoso, Economia creditizia (Torino), che rappresenta una sintesi di molteplici analisi da lui già svolte sul concetto dicredito e sulla funzione dei sistemi creditizi. In esso il G. intende inserire la teoria del ...
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BOZZALLA-PRET, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a Castagnea di Portula (presso Biella) il 17 sett. 1854, primogenito dei quattordici figli di Giovanni e di Efisia Sella, sorella di Quintino.
Il padre, [...] e l'ingresso nel 1871 nel Consiglio comunale di Biella e, quindi, nel comitato di presidenza della Cassa di Risparmio di Biella e dell'Istitutodicredito biellese.
Il B. - terminati gli studi classici al liceo di Biella e diplomatosi in ragioneria a ...
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BONELLI, Gustavo
Bernardino Libonati
Nacque a Roma il 3 febbr. 1853 da Gioacchino, consigliere della Corte di appello a Perugia; anche il fratello Aristide fu magistrato e divenne presidente di sezione [...] esperienza acquisita nella sua lunga collaborazione con l'istitutodi emissione risultò certamente preziosa per la puntuale conoscenza i vari problemi in tema di titoli dicredito vengono discussi. E si tratta, per vero, di opere che non solo hanno ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] l'esigenza di trasformare o di abbattere gli antichi istituti comunali per ricondurre Lucca nel piano di quel più per inciso - rivelatrice del credito che il B. vantava, o credevadi vantare, presso le popolazioni di quella Montagna, da cui intendeva ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] Borri. Anche in seguito partecipò attivamente alla vita dell’Istituto, che nella prima metà degli anni Settanta concesse importanti crediti a imprese del settore chimico per finanziare la costruzione di nuovi impianti e contribuire in tal modo al ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] misure di politica economica nel settore commerciale, industriale, del credito, dell Istitutodi scienze economiche e commerciali, la cattedra di economia politica.
I numerosi incarichi ufficiali e l'attività di insegnamento non gli impedirono di ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] del C. fu pubblicata nei Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, di cui il C. divenne membro corrispondente il postumi a cura del figlio Emilio: La teoria del credito pubblico. Saggio bibliografico, XII,giugno 1896; La teoria ...
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PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] particolari conseguenze fino al 1930, quando determinò il suo licenziamento da parte del Credito italiano. L’istituto tuttavia lo riassunse quello stesso anno nella sede periferica di Biella. Il ritorno a Milano avvenne solo nel 1933, dopo che ebbe ...
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BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] iniziative manifatturiere e industriali dovevano ricorrere al prestito diistituti privati come la ditta del B., o la fosse ascoltato insieme con il commendator Frascara (direttore del Credito mobiliare, andato in dissesto nel 1893), quali persone ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...