CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] anche per l’Italia l’integrazione nel processo di globalizzazione tuttora in atto.
Protagonista nel mondo del credito
Cessato il suo impegno governativo fu nominato presidente dell’Istitutodicredito per le opere pubbliche (Crediop), inizialmente ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] e intelligenza, era riuscito a raccogliere nei due Istitutidi fisica romani.
Importante fu anche il ruolo recitato di comando della Edison e del Credito italiano (Motta, Pirelli, Feltrinelli) va ricordata la sua elezione a consigliere di ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] la trattatistica politica, ebbero occasione di esprimersi nell'opuscolo Principî sul credito pubblico pubblicato a Napoli nel principali istitutidi pubblica beneficenza. Proseguendo nella sua carriera, nel dicembre 1852 fu nominato consultore di ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] ed il problema economico e sociale in Germania, V, ibid. 1879; Credito e banche, VI, ibid. 1879; L'animale e l'uomo. . Alcune osservazioni intorno al nuovo progetto di legge per l'ordinamento degli istitutidi emissione, Roma 1888; si vedano inoltre ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] Trentaaveva ricoperto altri incarichi in campo finanziario, quali quello di presidente dell'IMI, del Consorzio dicredito per le opere pubbliche e dell'Istitutodicredito per le imprese di pubblica utilità, non si reinserì attivamente nella società ...
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BODIO, Luigi
Franco Bonelli
Nato da Filippo e da Giuseppina Agrati il 12 ott. 1840 a Milano, in una famiglia di piccoli commercianti, si laureò in legge a Pisa. Un soggiorno a Parigi nel 1862, a spese [...] ad impostare le statistiche internazionali degli istitutidi emissione e del credito.
Il B. si dedicò alla impostazione e alla scelta dei metodi di rilevazione che dovevano servire per l'attuazione di una serie di statistiche che sino a quel momento ...
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CERBONI, Giuseppe
Riccardo Faucci
Nacquea Marciana Marina, nell'isola d'Elba, il 24 dic. 1827, da Spirito, impiegato nel commissariato della Guerra del governo granducale presso il comando di Portoferraio, [...] gli "agenti e corrispondenti", sulla base di rapporti giuridici dicredito e debito. Per questo la teoria 1950, pp. 759-66; La riforma degli istitutidi emiss. e gli "scandali bancari" in Italia, 1892-1896, a cura di E. Vitale, Roma 1972, III, pp. ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] ). Neppure quando, posti gli istitutidi educazione militare alle dipendenze di un'unica direzione generale dei Farina, L'economista napoletano F. F. e la sua teoria sulla magia del credito, in Nuovi Quad. del Meridione, IX (1971), pp. 335-338; ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] e dell'Istituto per la ricostruzione industriale (IRI) poi - e in particolare al trasferimento in mani pubbliche degli affari finanziari liquidati dalla Comit -, sia, e soprattutto, alla riconversione della Comit da banca d'affari in banca dicredito ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] a De Stefani che subito lo impiegò nel difficile salvataggio del Banco di Roma.
Per oltre cinque mesi lo J. tentò di procedere al riassetto dell'istitutodicredito romano, fortemente esposto in partecipazioni dal valore ridimensionato o annullato ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...