PANTANELLA, Michelangelo
Daniela Brignone
(detto Michele). – Nacque ad Arpino (Frosinone) il 17 marzo 1823 da Orazio e Marianna Quadrini.
Le tracce più antiche della famiglia risalgono al Medioevo e [...] negli ultimi decenni dell’Ottocento – a una precoce concentrazione industriale e al coinvolgimento finanziario dei principali istitutidicredito locali.
Nel 1864 Pantanella, residente in via Bocca della Verità n. 108, poté finalmente acquistare un ...
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LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] Cartiere meridionali, sorta a Napoli nel 1873, per iniziativa di un gruppo di imprenditori e diistitutidicredito.
Si trattava di una anonima dotata di un capitale nominale di 2.500.000 di lire, il cui scopo consisteva nel promuovere lo sviluppo ...
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GUIDI DI BAGNO, Alessandro
Patrizia Fracchia
Nacque a Ferrara il 9 dic. 1833 dal marchese Andrea Carlo e dalla marchesa Luigia Trotti.
L'antica famiglia dei Guidi all'epoca aveva due ramificazioni, [...] che farebbe da intermediario tra i proprietari e gli istitutidicredito dovrebbe essere lo stesso Consorzio di bonifica, che sarebbe l'unico ente in grado di offrire agli istitutidicredito una garanzia ampia e reale e un servizio amministrativo ...
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GORIA GATTI, Cesare
Daniela Brignone
Nacque a Cuneo, il 17 giugno 1860, da Giuseppe Goria ed Emilia Gatti.
Il padre - prefetto di Cuneo al momento della nascita del G. - proveniva da una famiglia di [...] stesso anno, su iniziativa del gruppo di imprenditori già citati - cui va aggiunto il nome di G. Agnelli - e di esponenti dell'alta borghesia e della nobiltà torinese, con il corposo appoggio diistitutidicredito e ditte locali, nacque la Fabbrica ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] strade ferrate, Milano 1953, pp. 139, 174-176; G. Rendi, La politica bancaria di Cavour, in Moneta e credito, settembre 1960, p. 9; V. Pautassi, Gli istitutidicredito e assicurativie la Borsa inPiemontedal 1831 al 1861, Torino 1961, pp. 320 s., 358 ...
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CERIANA, Francesco
Laura Scalpelli
Nacque a Valenza Po (Alessandria) il 12 giugno 1848 da Pietro e da Carolina Clerici.
La famiglia era originaria di Valenza. Lì il nonno paterno del C., Giuseppe nel [...] generale dello sviluppo econom. e finanziario del Piemonte nel decennio precedente l'unificazione ital. si vedano: V. Pautassi, Gli Istitutidicredito e assicurativi e la Borsa in Piemonte dal 1831 al 1861, Torino 1961; R. Romeo, Cavour e il suo ...
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BARBAROUX, Gian Battista
Gian Paolo Nitti
Nacque a Colmars (Francia, Basse Alpi) verso il 1761, da Giuseppe. Ancora giovanissimo divenne titolare, a Torino, della casa bancaria Barbaroux, una delle [...] dalla restaurazione al 1859,in Riv. bancaria, XIV (1933), pp. 899 ss.;V. Pautassi, Gli istitutidicredito e assicurativi e la borsa in Piemonte dal 1831 al 1861, Torino 1961, passim; G. Luzzatto, L'economia italiana dal 1861 al 1914, 1 (1861 ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] una riforma degli istitutidi emissione, in quanto - secondo il F. - si sarebbe creata "una oligarchia di banchi..., una consorteria bancaria" avente il monopolio dell'emissione, con conseguente limitazione per la libertà dicredito, che il F ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] " (11 sett. 1959). Durante i quattro anni del suo mandato i suoi sforzi furono indirizzati a ricondurre l'antico istitutodicredito meridionale sulla strada indicata dai suoi fini istituzionali.
Nel 1962 il C. diede alle stampe a Bologna L'economia ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] finanziario, legato in primo luogo al riassetto del credito agrario, che presupponeva un mtervento dello Stato ben più ampio di quello messo in atto nel corso del 1926 dall'Istitutodi liquidazioni per il risanamento delle Bonifiche ferraresi; la ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...