MORA (lat. mora; fr. demeure; sp. mora; ted. Verzug; ingl. delay)
Carmelo Scuto
La parola "mora" in senso giuridico, come nel linguaggio comune, significa ritardo. Essa si trova usata in disposizioni [...] avendo in comune il concetto generale di ritardo nell'adempimento, sono due istituti diversi, differendo sostanzialmente per la continuando a esistere il credito), oppure con adempimento o con qualsiasi altro mezzo di estinzione dell'obbligazione.
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Friuli e con il retroterra austriaco attorno al 1200, "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", 154, 1995-1996, pp. 579 Italia che avesse presente gli ultimi avvenimenti poteva credere che Mastino cercasse briga con Venezia e volesse ...
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Responsabilita civile. Le responsabilita presunte
Marco Rossetti
Responsabilità civileLe responsabilità presunte
Le novità più rilevanti hanno riguardato, nel 2011, la responsabilità ex art. 2051 c.c. [...] ’orario scolastico, mentre sarà sempre comunque onere dell’istituto dimostrare l’assenza di propria responsabilità.
2.3 La responsabilità per il r.c. deve ritenersi avverato quando il credito del terzo danneggiato sia divenuto liquido ed esigibile ...
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Comparazione giuridica
René David
Introduzione
Accanto al metodo sperimentale la comparazione rappresenta uno dei mezzi fondamentali di acquisizione delle conoscenze, che può essere utilizzato per illuminarci [...] sono stati a torto giudicati inutili, in quanto si è credutodi potersi collocare sotto la guida della sola ragione e si è . Istituti, società e congressi di diritto comparato hanno come compito principale quello di costituire appunto reti di questo ...
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Domenico Dalfino
Abstract
L’evoluzione storica del regolamento di giurisdizione viene tracciata attraverso l’analisi della dottrina e della giurisprudenza: dalla genesi dello strumento processuale del [...] 2784) dell’istituto ad opera della giurisprudenza che ha ritenuto ammissibile il regolamento nell’ambito del processo di esecuzione forzata e esigenza di certezza sull’ammontare del credito stesso, si svolge secondo le regole normali del giudizio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] di Genova), nel Ducato di Modena e nel Granducato di Toscana; viene provvisoriamente lasciato in vigore, dopo la cancellazione degli istituti oltre a quello francese, continua ad avere credito quello austriaco, e semplicemente sostituirlo con il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] la struttura giuridica degli istituti entro i quali avevano preso stanza. Gran parte di queste disposizioni sono già come mera risposta di tecnica legislativa:
Vero è che, frutto di una certa ingenuità sarebbe quello dicredere che l'unificazione o ...
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La cancellazione delle società
Loredana Nazzicone
Le Sezioni Unite nel 2013 hanno dato un importante contributo di chiarezza alla risoluzione delle questioni che si presentano allorché, cancellata una [...] , problemi di non facile soluzione: dai dubbi sull’appartenenza dei beni e la titolarità dicrediti o debiti propria giurisprudenza sulle leggi che incidono sugli effetti, non sui presupposti, di dati istituti: Cass., S.U., 22.2.2010, nn. 4060-4062, ...
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Alessandro Giovannini
Abstract
La soggettività coincide con la legittimazione alle conseguenze giuridiche: nella legittimazione di un centro d’imputazione a divenire titolare di situazioni qualificate, [...] dinamica di quella obbligazione ai casi nei quali l’“intervento” del terzo non soddisfa il credito dell’ in trust; la seconda relativa all’esigenza di contenere l’utilizzazione elusiva dell’istituto (Gallo, F., Trusts, interposizione ed elusione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] sono moltiplicati negli ultimi decenni, e gli studiosi di singoli istituti si guarderebbero bene ormai dall’evitarne un esame nelle De Luca e come si raccomanda anche oggi. Ma il credito delle raccolte crebbe rapidamente intorno al 1600, e ci fu ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...