Chiara Garilli
Abstract
Il sistema dualistico, introdotto in Italia dal d.lgs. 17.1.2003, n. 6, rappresenta un modello di amministrazione e controllo della s.p.a. articolato su due organi: il consiglio [...] importanti realtà bancarie del nostro Paese, infatti, l’adozione di tale modello ha subìto una brusca frenata, emblematicamente dimostrata dal ritorno di alcuni istitutidicredito al sistema tradizionale. Le ragioni della diffidenza delle società ...
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Il silenzio nel rilascio del permesso di costruire
Ida Raiola
Divenuto la regola nei procedimenti ad istanza di parte (art. 20 l. 7.8.1990, n. 241), il modulo di semplificazione dell’azione amministrativa [...] 174/1992, non avendo riscosso molto favore, per la scarsa disponibilità degli istitutidicredito a concedere mutui dietro semplice presentazione della richiesta di concessione, mancando il titolo abilitativo a garanzia del finanziamento concesso.
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La responsabilità degli intermediari finanziari
Marco Rossetti
Anche nel 2012 il legislatore comunitario, quello nazionale e le autorità di controllo del settore finanziario hanno diramato un profluvio [...] secondo problema riguarda il nuovo divieto per gli istitutidicreditodi divieto di imporre ai clienti, in occasione della stipula di contratti di mutuo, di imporre al cliente la stipula di una assicurazione sulla vita con l’impresa indicata dalla ...
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La Cassazione e il credito fondiario
Giovanni D'Amico
La violazione del limite del finanziamento erogabile in rapporto al valore cauzionale dell’immobile ipotecato nelle operazioni dicredito fondiario [...] da essa vantato (ammontante, con gli interessi, a circa 12,5 mill. di euro). Vistasi respinta la domanda di insinuazione in via privilegiata, l’istitutodicredito aveva proposto opposizione allo stato passivo, ma anche il Tribunale3 aveva negato al ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] giuridica, ma si dedicò ad altri interessi: cercò di incrementare il commercio prodigandosi per la fondazione di vari istitutidicredito e nel 1830 fu nominato direttore della Societa di assicurazioni diverse, nella quale svolse un ruolo dinamico ...
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La riforma dell'ordinamento portuale. L'autonomia finanziaria delle Autorita portuali
Marco Calabrò
La riforma dell’ordinamento portualeL’autonomia finanziaria delle Autorità portuali
L’effettiva realizzazione [...] ricorrere a capitali privati mediante la tecnica della finanza di progetto, stipulando contratti di finanziamento a medio e lungo termine con istitutidicredito nazionali ed internazionali abilitati, compresa la Cassa depositi e presiti s.p.a.
La ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] , che assistono le classi lavoratrici e bisognose"; "le banche e gli istitutidicredito, che alimentano la ricchezza materiale, nerbo indispensabile di ogni colleganza d'uomini, che voglia vivere nel mondo"; e infine "i clubs, le società ricreative ...
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Stefania Pacchi
Abstract
Viene esaminata la procedura di amministrazione straordinaria quale strumento di regolazione della crisi d’impresa alternativo al fallimento. È una procedura concorsuale amministrativo-giudiziaria. [...] , non inferiore a trecento, un’esposizione debitoria, verso aziende dicredito, istituti speciali dicredito, istitutidi previdenza e di assistenza sociale non inferiore a trentacinque miliardi di lire, e superiore a cinque volte il capitale versato ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , possessio diviene soltanto quella del dominus, o di chi crede in buona fede di esserlo (possessio animo domini). Il semplice possesso di fatto è accostato alla detenzione. L’istituto non è quindi più considerato, nella legislazione postclassica ...
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Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] dovute (se l’obbligazione ha per oggetto denaro, titoli dicredito, ovvero cose mobili da consegnare al domicilio del medesimo delle scelte generali di gestione e di amministrazione definiti dal consiglio di circolo o diistituto, tenuto conto delle ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...