LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] dalla rottura dei rapporti commerciali con la Francia e soprattutto dal crollo dei maggiori istitutidicredito cittadini travolti dai "grandi affari" edilizi di Roma e Napoli. La tradizionale attività dei carrozzieri, la solidità e l'articolazione ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] gravi danni all'economia nazionale. Le attività della Banca agricola vennero smembrate e passate a vari istitutidicredito, la SNIA passò sotto il controllo di F. Marinotti e S. Borletti, mentre le altre aziende del gruppo vennero liquidate o ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] la quale la BNRI accordava alla Tiberina lo sconto di cambiali per 40 milioni di lire, compresi quelli già erogati, accollandosi di fatto il suo debito nei confronti di altri istitutidicredito e acquisendone in cambio le ipoteche sulle proprietà e ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] dirigente toscana diede vita ad un nuovo istitutodicreditodi cui il F. fu tra i fondatori: la Banca industriale toscana. Questo nuovo istitutodicredito avrebbe avuto il fine precipuo di promuovere lo sviluppo delle industrie e del commercio ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] esplicantesi nella lavorazione della seta, negli scambi con le sedi principali di fiere (Lione e Anversa) e nella operosità diistitutidicredito (obbligazioni, prestiti, assicurazioni, depositi) sui "banchi" collegati da rappresentanti e "fattori ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] s'ingerisca negli affari" (ibid., tornata dell'8 marzo 1869, p. 9579), e sostenne la necessità della vigilanza sugli istitutidicredito (ibid., tornata del 10 marzo 1869, p. 9628).
Conclusa questa esperienza ministeriale, il.C. trascurò l'impegnoper ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] alla "Banca Nazionale del Regno d'Italia", il più importante ed attivo degli istitutidicredito italiani. Sorgiva come diretta filiazione del "Crédit mobilier" dei Fratelli Pereire, di cui assumeva anche il nome; portava il suo capitale a 50 milioni ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] 26-30 nov. 1910), in cui si esplicitava l'opposizione al disegno di legge governativo di accentramento degli istitutidicredito agrario meridionali, poi approvato, con l'avallo deciso di Salandra (legge 2 febbr. 1911, n. 70, con la quale si affidava ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] estera crispina.
Nominato nel 1889 membro della commissione parlamentare Alvisi-Biagini in seguito alle voci di dissesto di alcuni istitutidicredito (l'inchiesta che portò allo scandalo della Banca Romana), il B. denunziò apertamente - assieme al ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] (1989), 2, pp. 181-205; A. Cantaluppi, L'Archivio storico S. Paolo attraverso i secoli, in Min. per i Beni culturali..., Gli Archivi degli istituti... dicredito e le fonti d'archivio per la storia delle banche..., [preprint Firenze 1989], pp. 65-74. ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...