FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] e l'urbanità gli attirarono credito: Diderot e d'Alembert scrissero di lui a Voltaire, e il universali corporum (Milano 1768), preceduto nel 1767 da tre articoli di meccanica nei Commentarii dell'Istitutodi Bologna (1767, V, 1, pp. 291-308 e ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] credito. Industrie, banche e società. 1839-1889, p. 176, fasc. 56, p. 207, fase. 164; Archivio di Stato di Firenze, Arch. Ricasoli, cass. 74, n. 80; Arch. di Stato di degli Istituti ospedalieri, aa. 1863-1867; Ibid., Arch. del Museo di storia ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] milanese, pur avendo instaurato rapporti finanziari anche con alcuni di questi istituti, avrebbe continuato ad appoggiarsi, per il credito ordinario e per la garanzia degli aumenti di capitale, al consorzio guidato dalla Banca commerciale; a suggello ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] complesso essa acquistasse un certo credito, accresciuto dall'adesione di personalità di spicco sul piano nazionale e il ridimensionamento dell'istituto tecnico in favore del costituendo Istitutodi studi superiori pratici e di perfezionamento (22 dic ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] all'organo competente di soddisfare integralmente il credito vantato, in istituti successori: il riferimento cronologico contenuto in esso è il 9 sett. 1464, data probabile di conclusione della stesura del manoscritto, posteriore a quella di ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] del Consiglio degli istituti ospitalieri, segnando così il ritorno di esponenti cattolici al vertice di alcuni dei più Banca popolare di Milano e il Piccolo credito bustese, fu nel Consiglio di amministrazione della Cassa di risparmio delle ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] relativamente a quesiti ed a problemi che interessavano questo istituto. A tale proposito si deve quindi dire che l . nei suoi rapporti con Urbano VIII "soggetto di tanto credito appresso il papa, quanto che di continuo l'adula e li fa creder che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] assistente volontario per il biennio 1931-33 nell’Istitutodi scienze economiche, nel dicembre 1932 ottenne la Clark. Alla Columbia frequentò inoltre i corsi di Henry P. Willis su moneta, banca e credito, e fu ospite della Casa italiana, diretta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] etico dell’economia non è tuttavia definito sulla base diistituti giuridici o religiosi, ma è il prodotto spontaneo Napoli 1823.
G. de Welz, La magia del credito svelata: istituzione fondamentale di pubblica utilità, da Giuseppe de Welz offerta alla ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] all'estero; ciò, naturalmente, comportava lanciare l'Istituto nella competizione internazionale e fornirlo, pertanto, di mezzi idonei a reggere il confronto.
Come direttore generale del Credito e della Previdenza il G. si occupò particolarmente ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...