Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] Assicurazioni) nel 1912 e il Crediop (Consorzio dicredito per le opere pubbliche) e l’Icipu (IstitutodiCredito per le Imprese di Pubblica Utilità) nel primo dopoguerra, con lo scopo di raccogliere risorse finanziarie sul mercato dei capitali e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] nel 1852 in Italia, dove il padre lavora come docente presso vari istituti tecnici, prima a Genova e poi, dal 1859, a Casale Monferrato. 1923, pp. 273-74), una cauta apertura dicredito nei confronti del nascente fascismo, interpretato come un ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] non colpi di mano che fanno spreco di forze e dicredito per il peggio del nostro povero paese. Di qui l' è il ricco Archivio Cairoli conservato presso i Civici istitutidi arte e storia di Pavia; dell'Archivio già esplorato da diversi studiosi ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] di fondo delle cooperative di consumo, di produzione e dicredito: e cioè l'elevato livello delle spese generali, l'alto margine di biblioteche e istituti (Istituto nazionale per la storia del Risorgimento di Roma; Museo del Risorgimento di Milano, ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] , ebbe inizio nel 1862, allorché fu acquistato il palazzo Jacovacci in piazza Sciarra allo scopo di demolirlo per creare l'area destinata alla sede dell'istitutodicredito. Nel 1864 il C. risultò vincitore del concorso indetto all'uopo e si ebbe il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] Clérel de Tocqueville e altri), la visita agli istitutidi carità e alle carceri, l’ispezione alle principali Più che mai Parigi valeva bene una messa.
Il credito deve servirsi di istituzioni né totalmente pubbliche né totalmente private.
Cavour era ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] i risultati della commissione parlamentare d’inchiesta sugli istitutidi emissione, facendo esplodere quello ‘scandalo della Banca ’investimento, la già ricordata Società generale dicredito mobiliare di Frascara. «Non sarebbe stata possibile una ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] verso la libertà economica giungeva fino a ritenere valida soltanto in via provvisoria la funzione degli istituti pubblici dicredito industriale creati in quegli anni (p. 6265).
Evidentemente questa linea politica non poteva più rimanere valida ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] degne dicredito (tra gli altri G. Zanardelli, G. Giolitti, D. Farini) attestano l'esistenza di cambiali di cospicuo : N. Quilici, Fine di secolo. Banca romana, Milano 1935, ad ind.; E. Vitale, La riforma degli istitutidi emissione e gli "scandali ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] ed il problema economico e sociale in Germania, V, ibid. 1879; Credito e banche, VI, ibid. 1879; L'animale e l'uomo. . Alcune osservazioni intorno al nuovo progetto di legge per l'ordinamento degli istitutidi emissione, Roma 1888; si vedano inoltre ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...