CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] ), condotta dall'angolazione del credito, quale fattore propulsivo, e l'insistenza per delimitare la sfera operativa dei medi e piccoli istituti bancari, che tuttavia difese dai severi provvedimenti fascisti di fusione e concentrazione, solo ...
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VEROI, Giuseppe Pietro
Luciano Segreto
VEROI, Giuseppe Pietro. – Nacque il 19 luglio 1888 a Pognacco, un piccolo centro non lontano da Udine, figlio di Augusto e di Lucia Tonini.
Il padre, stando all’Annuario [...] avere esaminato diverse opzioni, compresa quella della fusione con la Banca nazionale dicredito, l’istituto risorto dalle ceneri della BIS, il programma di risanamento prese altre strade. Dopo avere trasformato la Società finanziaria industriale ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] 1928. Per l'azione svolta nel periodo fascista ed in particolare sui problemi delle banche cattoliche e sull'Istituto centrale dicredito: G. Rossini, Il movimento cattol. nel periodo fascista, Roma 1966, ad Indicem, opera in gran parte basata su ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] pressione sulle banche cattoliche, piccole e medie, considerandole utili serbatoi di liquidità. L’alternativa al suo strapotere era, appunto, il Credito nazionale nato come Istituto centrale per tutte le banche cattoliche, benché l’operazione si ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] accenno alle dispute che sostenne e che riguardano istitutidi particolare importanza, quali la libertà, gli sponsali, invece, a dar credito al testo, che non poteva essere discusso nella sua dizione, quasi questa facesse parte di un criterio d' ...
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MANGILI, Cesare
Giandomenico Piluso
Nacque a Milano il 19 marzo 1850 da Francesco e da Elena Bonacina.
Il padre, possidente, laureato in giurisprudenza, fu consigliere comunale a Milano e diresse come [...] del merito dicredito seguita dal direttore G. Toeplitz, il quale, secondo il M., non procedeva ai riscontri necessari propendendo contemporaneamente ad amplificare i "rumori" sulla piazza, con effetti non positivi sulla reputazione dell'istituto. Il ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] "ragionamento" sull'Istituto d'incoraggiamento di Palermo (che aveva organizzato un'esposizione di manifatture) e permuta immediata dei prodotti coi prodotti e combinando le operazioni dicredito con la permuta".
Durante i fatti del '59 si distinse ...
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FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] senso stretto (intrinseci), individuandosi un corrispondente diritto dicredito nel migliorante, da quello in cui il Rivista di diritto agrario. Fu inoltre paleografo-archivista, socio corrispondente dell'Istitutodi diritto comparato e di studi ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] un più largo campo di osservazioni. A questa data pareva ancora credere nella possibilità di un'autoriforma del manifestatasi in Senato a difesa delle prerogative degli antichi istitutidi emissione.
La polemica politica non lo risparmiò: nella ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] e all'ordinamento del credito fondiario e agrario, Roma 1877). Un suo progetto di legge, presentato nel 1879 dal ministro di Agricoltura, industria e commercio M. C. in appoggio al progetto di legge sul riordinamento degli istitutidi emissione, Roma ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...