FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] ). Neppure quando, posti gli istitutidi educazione militare alle dipendenze di un'unica direzione generale dei Farina, L'economista napoletano F. F. e la sua teoria sulla magia del credito, in Nuovi Quad. del Meridione, IX (1971), pp. 335-338; ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] al XIII Congresso delle associazioni operaie del 1874. Nel corso dei lavori avanzò la proposta di dar vita a un solido istitutodicredito a dimensione nazionale, che gli pareva soluzione preferibile a quella delle banche regionali, le quali ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] e dell'Istituto per la ricostruzione industriale (IRI) poi - e in particolare al trasferimento in mani pubbliche degli affari finanziari liquidati dalla Comit -, sia, e soprattutto, alla riconversione della Comit da banca d'affari in banca dicredito ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] nei concorsi); Guida Monaci 1901, Roma 1902, p. 542 (ed anni successivi, fino al 1906, per l'organico dell'Istitutodicredito fondiario); Calend. generale del Regno d'Italia, a cura del Ministero dell'Interno, Roma, ad annos; E. Albertario, R ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] a De Stefani che subito lo impiegò nel difficile salvataggio del Banco di Roma.
Per oltre cinque mesi lo J. tentò di procedere al riassetto dell'istitutodicredito romano, fortemente esposto in partecipazioni dal valore ridimensionato o annullato ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] Cassazione, al quale si rivolgevano clienti privati, istituti bancari e assicurativi, imprese e finanche enti di F. Iannaci, Brescia 2012); Archivio Zanardelli; Dono Bonardi di autografi zanardelliani; Brescia, Fondazione Banca dicredito ...
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ROVELLI, Angelo Nino Vittorio (Nino). – Nacque il 10 giugno 1917 a Olgiate Olona (Varese)
Luciano Segreto
, terzogenito di una famiglia della piccola borghesia, da Felice e da Orsola Ciocca.
Studiò al [...] per lo sviluppo economico dell’Italia meridionale (Isveimer) e ai quali parteciparono l’IMI e l’Istitutodicredito per le imprese di pubblica utilità (ICIPU). Nel 1974, tuttavia, il programma della Sirester venne annullato e quello delle altre ...
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MENICHELLA, Donato
Pierluigi Ciocca
– Nacque il 23 genn. 1896 a Biccari, in Capitanata, da Vincenzo e Irene Checchia, proprietari di una media azienda agricola.
Diplomato ragioniere nel 1913 all’istituto [...] delle banche che intervenivano per rilevare istituti in difficoltà, la Banca d’Italia concesse l’apertura di nuovi sportelli, attenuò gli oneri della riserva obbligatoria, accordò linee dicredito a condizioni di favore. Per tali vie, i depositanti ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] Al B. fu affidata invece la Casa bancaria di Roma, nella sua sede di piazza Fianunetta, con capitale censito di 529.000 lire oltre a 225.000 lire dicrediti per luoghi di monte, censi, vacabili, ecc. Fra i crediti aperti con piazze d'Europa e fino in ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istitutodi belle arti di Bologna, si [...] XV con busto eseguito da G. Romagnoli (1914); e poi il palazzo del Credito romagnolo, in via Rizzoli; l'edificio dell'istituto dell'orto botanico (1916); ammodernamenti di case in via Rizzoli e via Orefici; villino in viale XII Giugno, n. 14 ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...