DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] e segreterie giudiziarie), quelli concernenti le istituzioni finanziarie (vigilanza sulla circolazione e sugli istitutidi emissione; gestione casse provinciali credito agrario; monopolio per le assicurazioni sulla vita) e quelli relativi alla sua ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] una auspicata legislazione internazionale nei principali istitutidi diritto marittimo e commerciale.
Il generale risveglio dell'attività economica, la floridità del credito, la ripresa di antiche industrie, il moltiplicarsi delle nuove, sembrò ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] istitutidi beneficenza. Si avvicinò frattanto al Minghetti, divenuto capo del governo, di cui appoggiò la politica finanziaria e di vasti progetti di rinnovamento politico: una politica di potenziamento del credito, di bonifiche e di colonizzazione ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] biIancio del suo ministero. Si soffermò sui nuovi istituti creati in materia di controllo e supervisione sulla stampa, come la direzione , era ragionevole temere una brusca caduta di rilievo e dicredito per la politica italiana. Tuttavia, poiché ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] a tutto il territorio di sua giurisdizione: esso fu uno dei primi esperimenti dicredito agrario nel Mezzogiorno d siciliani l'applicazione della bolla di soppressione dei due istituti emanata da Clemente XI, che di fatto non era osservata nell' ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] " (11 sett. 1959). Durante i quattro anni del suo mandato i suoi sforzi furono indirizzati a ricondurre l'antico istitutodicredito meridionale sulla strada indicata dai suoi fini istituzionali.
Nel 1962 il C. diede alle stampe a Bologna L'economia ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] Roma. Ricoprì molti. altri incarichi, tra i quali quelli di presidente della Società chimica italiana; di consigliere dell'Istitutodicredito fondiario, delle Assicurazioni generali, della Film Universalia.
Tra i suoi scritti si ricordano: Dal mio ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] dei Rothschild, alle grosse imprese di quegli anni. Con l'intervento diistituti maggiori, quali la Banca nazionale toscana, della quale il C. assumerà la presidenza nel 1872, o il forte Istitutodicredito mobiliare, questo disegno acquista poi ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] dove, nel marzo 1836, raggiunse Milano per visitare ospedali e istitutidi assistenza, ma il soggiorno fu interrotto dalla polizia austriaca.
espresse congiuntamente contro il macinato e le operazioni dicredito del governo e, più in generale, si ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] momento, però, fu anche avviato il piano di finanziamento degli istituti meridionali di mediocredito (Isveimer, Credito industriale sardo e istitutidi mediocredito siciliano), al fine di affrontare l’endemico problema del dualismo economico ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...