CERIANA, Francesco
Laura Scalpelli
Nacque a Valenza Po (Alessandria) il 12 giugno 1848 da Pietro e da Carolina Clerici.
La famiglia era originaria di Valenza. Lì il nonno paterno del C., Giuseppe nel [...] generale dello sviluppo econom. e finanziario del Piemonte nel decennio precedente l'unificazione ital. si vedano: V. Pautassi, Gli Istitutidicredito e assicurativi e la Borsa in Piemonte dal 1831 al 1861, Torino 1961; R. Romeo, Cavour e il suo ...
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BRUCHI, Alfredo
Giuliano Catoni
Nacque a Grosseto il 10 febbr. 1873 da Valentino e da Egle Landi, di ricca e nobile famiglia senese. Il padre era un brillante e famoso avvocato ed esercitava così a [...] considerato una delle più potenti banche italiane. Le nuove caratteristiche assunte dal Monte dei Paschi permisero di inquadrarlo fra gli istitutidicreditodi diritto pubblico a carattere nazionale. In seguito a ciò, il B., fece approvare un nuovo ...
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BORGHESE, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 13 sett. 1844. Figlio primogenito di Marcantonio e di Teresa de La Rochefoucauld, alla morte del padre assunse il titolo di principe Borghese, dando [...] presto fin dagli inizi del 1896 una crisi gravissima, che coinvolse tutte le ditte costruttrici e gli istitutidicredito finanziatori, e che fu determinata principalmente dall'improvviso crollo delle azioni delle imprese immobiliari romane. La crisi ...
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BARBAROUX, Gian Battista
Gian Paolo Nitti
Nacque a Colmars (Francia, Basse Alpi) verso il 1761, da Giuseppe. Ancora giovanissimo divenne titolare, a Torino, della casa bancaria Barbaroux, una delle [...] dalla restaurazione al 1859,in Riv. bancaria, XIV (1933), pp. 899 ss.;V. Pautassi, Gli istitutidicredito e assicurativi e la borsa in Piemonte dal 1831 al 1861, Torino 1961, passim; G. Luzzatto, L'economia italiana dal 1861 al 1914, 1 (1861 ...
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FIGOLI DES GENEYS, Eugenio
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 1ºluglio 1845, unico figlio maschio di Carlo Figoli e Carlotta Moro. La famiglia paterna, pur non potendo vantare origini nobiliari, [...] sottoscrissero parte del capitale iniziale della Compagnia commerciale italiana. Si trattava, in entrambi i casi, diistitutidicredito specializzati nel campo marittimo. Inoltre, nel 1873, Carlo s'impegnò nella costituzione della Compagnia generale ...
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DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo [...] centrale e del comitato esecutivo della Cassa di risparmio delle province lombarde. La presenza del D. come quella di altri esponenti cattolici ai vertici di vari istitutidicredito, consentiva a loro di "convogliare verso istituzioni ad essi legate ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] da la scola", che nel passo di Giovanni di Pedrino, I, p. 120, relativo al 1425, risulta godere dicredito e notorietà a Forlì); né forse nell'immortalità, in base ai legati testamentari a istituti sacri, p. 34). Attenzione è prestata agli aspetti ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Banca commerciale a Milano e poi quella del Credito italiano a Genova porranno le basi per il extraparlam., I, 1870-1902, a cura di B. F. Brown, Bari 1972, ad Ind. E. Vitale, La riforma degli istitutidi emiss. e gli "scandali bancari" in Italia ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] della Congregazione fermana (19 sett. 1761), cioè del regime di autonomia di cui godeva la città di Fermo; la riforma dei due istitutidi depositi e credito della capitale, il Monte di pietà e il Banco di S. Spirito; e infine l'abolizione delle leve ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] una riforma degli istitutidi emissione, in quanto - secondo il F. - si sarebbe creata "una oligarchia di banchi..., una consorteria bancaria" avente il monopolio dell'emissione, con conseguente limitazione per la libertà dicredito, che il F ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...