La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] attenzione agli aspetti economici e finanziari delle mafie, confortata in ciò dal potere di accedere alle informazioni detenute dagli istitutidicredito. Sempre su questo terreno, la DIA può proporre all’autorità giudiziaria l’applicazione ...
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Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio [...] e sovente a scala globale. E poiché queste relazioni erano sovente mediate da centri di livello superiore – sedi dei grandi istitutidicredito e di altri servizi specializzati – ciò aveva portato a un rafforzamento delle gerarchie urbane. I maggiori ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] . Nuovi studi sugli eventi monetari alla fine del sec. XVIII in Piemonte,Torino 1943, pp. 116-180; V. Pautassi, Gli istitutidicredito assicurativi e la Borsa in Piemonte dal 1831 al 1861, Torino 1961, pp. 178-182. Il Transunto del B. sul concorso ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] 12.000 azioni da 250 lire; sottoscrissero la Compagnie Continentale, istitutidicredito fra cui la Banca generale di Roma, la Banca del credito italiano, il Credito lombardo, la Banca di Milano, il Banco di Roma, e molti privati fra cui C. Erba, F ...
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Mezzo secolo di delitti
Marzio Barbagli
Nel presente saggio verrà analizzato in quale modo è mutata in Italia, nella seconda metà del Novecento, la frequenza di alcuni reati particolarmente gravi, o [...] con metodi illeciti. Erano stati aperti più negozi e la rete degli istitutidicredito si era estesa. Vi era stata una tendenza alla miniaturizzazione di molti oggetti (televisori, registratori, computer, macchine fotografiche) che aveva reso più ...
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Nuove forme di partecipazione e di regolazione dell'economia regionale
Luigi Burroni
Regionalismo competitivo e beni collettivi
La regolazione dell’economia a livello locale e regionale è diventata [...] tipici del ‘capitalismo familiare’ e a alla presenza diistitutidicredito fortemente ancorati al territorio come le casse di risparmio o il credito cooperativo.
Grandi imprese e credito specializzato sono quindi due importanti attori per la ...
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Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] e imprevisto contagio indiretto: dai titoli infetti l’infezione si estese agli istitutidicredito che li detenevano in portafoglio e da questi ad altri istituti che vantavano dei crediti nei loro confronti.
Dalla figura appare chiaramente il ‘salto ...
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L'organizzazione dello sport nel mondo e in Italia nella società moderna
Gianfranco Colasante
L'Olimpismo
Quando perseguiva l'ardito sogno di riportare in vita il mito di Olimpia, il giovane e caparbio [...] dei concorsi pronostici Totocalcio. La politica costruttiva degli impianti, affidata agli enti locali e favorita da appositi istitutidicredito, portò il patrimonio nazionale a superare le 100.000 unità, ampiamente oltre la media europea. Problemi ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] tutti gli operatori (famiglie, aziende ecc.), quello intermedio che comprendeva l’insieme degli istitutidicredito, quello di vertice che comprendeva gli istitutidi emissione. Il sistema veniva così dunque ad essere regolato dal prezzo e dalla ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] altre banche: la BIS e la Banca agricola italiana caddero, il Banco di Roma e una serie di minori istitutidicredito si salvarono. Le operazioni di salvataggio richiesero ingenti erogazioni e, poiché queste non avrebbero potuto superare il miliardo ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...