CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] e vie strate dell'antica Liguria (1863); Dell'antichissimo idioma dei Liguri (1863); Degli insegnamenti letterari negli istitutiindustriali e professionali (1869); Petrarca in Liguria (1874); Savignone e val di Scrivia: passeggiate appennine (1874 ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] improntata ad una linea di contenimento e normalizzazione delle relazioni industriali e il D. ne fu, da parte sindacale, un problema di garanzie politiche e di messa a punto di istituti e procedure nuove da parte del governo, che richiedeva una fase ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] fermamente deciso a rispettare il più possibile gli istituti preesistenti là dove un mutamento avrebbe potuto in qualche e, insieme, favorito l'acquisto di nuove macchine industriali all'estero. Nonostante questa nuova politica doganale, comportante ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] considerava la seta torta un prodotto della trasformazione industriale il cui valore si determina in base al XVIII in Piemonte,Torino 1943, pp. 116-180; V. Pautassi, Gli istituti di credito assicurativi e la Borsa in Piemonte dal 1831 al 1861, Torino ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] fu un periodo di progresso economico, di rivoluzione industriale e di modernizzazione, di notevole rigoglio culturale e Kuliscioff (1910-1911), a cura di B. Vigezzi, in Annali dell'Istituto G. Feltrinelli, XIV (1972), pp. 184-356 (carteggio alle pp. ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] 23 giugno 1927 n. 1206. Ma dopo la crisi le forze industriali ripresero l'iniziativa e si giunse alla legge 16 giugno 1932 n non debba differire molto dai primi tre anni degli antichi istituti i cui programmi non erano gran che differenti". Lo stesso ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] , nel 1950 Giolitti era stato nominato segretario del Movimento dei consigli di gestione; istituti questi di controllo operaio nelle aziende industriali, nati con la Liberazione e già dopo il 1947 ridottisi a mera struttura organizzativa ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] autorizzati da B. XIII a varie categorie di industriali e di commercianti ed i prestiti concessi agli ai vescovi siciliani l'applicazione della bolla di soppressione dei due istituti emanata da Clemente XI, che di fatto non era osservata nell ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] al Banco di Sicilia operazioni di credito industriale. Sul piano politico egli era dei parere o meglio del mancato cambio della monqia nel secondo dopoguerra, in Quaderni dell'Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza, n. 1, ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] di un capitale speculativo ancora estraneo agli investimenti industriali. Conforme a questa fase storica, e nell'affare della Banca romana si veda E. Vitale, La riforma degli istituti di emissione e gli "scandali bancari" in Italia, 1892-1896, I-III ...
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industriale
agg. e s. m. [der. di industria]. – 1. agg. a. Dell’industria, relativo all’industria in senso specifico (cioè nel sign. 2 b): il settore i. dell’economia; stabilimento i.; attività i.; produzione i.; prodotti i.; progresso, sviluppo,...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...