DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] esplicantesi nella lavorazione della seta, negli scambi con le sedi principali di fiere (Lione e Anversa) e nella operosità diistitutidicredito (obbligazioni, prestiti, assicurazioni, depositi) sui "banchi" collegati da rappresentanti e "fattori ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] fase delicata, quando le nuove idee sembravano scompaginarne l'organizzazione), capo della terza sottosezione (Casse rurali e istitutidicredito) del secondo gruppo. Oratore applaudito a quasi tutti i congressi cattolici nazionali dal 1892 al 1903 e ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] della Congregazione fermana (19 sett. 1761), cioè del regime di autonomia di cui godeva la città di Fermo; la riforma dei due istitutidi depositi e credito della capitale, il Monte di pietà e il Banco di S. Spirito; e infine l'abolizione delle leve ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] a tutto il territorio di sua giurisdizione: esso fu uno dei primi esperimenti dicredito agrario nel Mezzogiorno d siciliani l'applicazione della bolla di soppressione dei due istituti emanata da Clemente XI, che di fatto non era osservata nell' ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] fallirono, quando la vittoria di Lepanto (1571) rafforzò la posizione spagnola e ridusse il credito fiorentino in Curia.
In pievi e delle parrocchie di campagna, nonché delle confraternite degli ospedali e degli istitutidi carità.
Non abbandonò ...
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FILIPPO da Rodigo
Maria Agata Pincelli
Originario di Rodigo nel Mantovano, nacque probabilmente prima della metà del sec. XV. Frate minore dell'Osservanza, appartenne alla provincia di S. Antonio, e [...] veneti.
F. è ricordato fra i più attivi sostenitori dei Monti di pietà. Proprio a Mantova, nel 1484, Bernardino da Feltre, il più acceso fautore di questo nuovo istitutodicredito su pegno, fondò, con l'autorizzazione del pontefice Innocenzo VIII ed ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] e l'urbanità gli attirarono credito: Diderot e d'Alembert scrissero di lui a Voltaire, e il universali corporum (Milano 1768), preceduto nel 1767 da tre articoli di meccanica nei Commentarii dell'Istitutodi Bologna (1767, V, 1, pp. 291-308 e ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] più urgente era quello della decadenza di molti istituti ecclesiastici: il G. tuttavia non provvide credito ragguardevole; nel luglio successivo si trovava a Modena, dove ricevette notizia dell'attacco sferrato al territorio lucchese dalle truppe di ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] di approvazione da potersi stampare alla testa del libro per conciliarne creditodi una "Federazione internazionale" fra tutte le università, accademie e istituti col compito di favorire, lo sviluppo intellettuale della gioventù, e la costituzione di ...
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PICCOLOMINI CLEMENTINI, Bianca
Liviana Gazzetta
PICCOLOMINI CLEMENTINI, Bianca. – Nacque il 7 aprile 1875 a Siena, figlia del conte Niccolò e della contessa Angela Piccolomini Carli. I genitori, appartenenti [...] tempus, poi in perpetuo, il voto di castità e di perseveranza nell’Istituto, potevano assicurare la continuità delle attività contenzioso fu inizialmente risolto dalla contessa che accettò di rifondere il credito della curia, ma quando, colpita dalla ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...