Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] già dedicato nel 1911 un gustoso scritto polemico, Le mythe vertuïste et la littérature immorale). Alla dimensione pulsionale e istintuale della psiche umana egli si avvicina non con la strumentazione dello studioso di patologie mediche ma con l ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] presagio e rappresentata nel ciclo spagnolo come repressione politica e religiosa, successivamente fu intesa da Attardi come una istintuale e primigenia condizione umana di reciproca sopraffazione, e a partire dal 1966-67 ne informò la produzione ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] degli anni, a quei codici di comportamento che sono tipici delle classi medie e che impongono l'autocontrollo, la repressione istintuale, il rispetto delle buone maniere, l'educazione dei bambini a osservare le stesse regole. L''inciviltà' dei nuovi ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] .
Dal 1994 Baj incentrò il suo lavoro sulla serie delle Maschere tribali, immagini di un primitivismo moderno, selvaggio e istintuale, che aprirono un filone nuovo nell’ambito del suo lavoro, sulla cui linea si collocano i Feltri, iniziati nello ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] travolgente, per le contraddizioni stilistiche che distinguevano la sua danza da intendere più come un fatto schiettamente istintuale che come il distillato intellettualistico di quella spiritualizzazione che, per il pubblico borghese del tempo, era ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] sì fatto Tribunale la sua conscienza torbida e maculata conduce!"), né l'oratore rifugge dalle consuete aperture sul comportamento istintuale degli animali per significare il livello di estraneazione cui è giunta la rapacità aggressiva o subdola dell ...
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istintuale
istintüale agg. [der. di istinto]. – Dell’istinto o degli istinti (soprattutto nel linguaggio della psicanalisi): la sfera i.; sviluppo i.; conflitto istintuale.