In psicanalisi, termine utilizzato per definire la tendenza istintuale del neonato ad appropriarsi di ciò che lo circonda. Qualifica anche comportamenti di un adulto caratterizzati da immatura possessività. ...
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Carrey, Jim (propr. James Eugene)
Francesco Zippel
Attore cinematografico canadese, nato a Newmarket (Ontario) il 17 gennaio 1962. Considerato l'erede di Jerry Lewis per l'uso istintuale del corpo, per [...] la grande espressività facciale e la capacità di modulare la voce, C. è ritenuto il comico di maggior rilievo nella Hollywood del Duemila. Affermatosi inizialmente nel genere demenziale, ha saputo variare ...
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Barreto, Bruno
Sebastiano Lucci
Regista cinematografico brasiliano, nato il 16 marzo 1955 a Rio de Janeiro. Autore versatile, ha saputo affrontare generi molto diversi utilizzando e sovrapponendo stilemi [...] contraddizioni culturali, ideologiche e politiche, il conflitto tra passione e razionalità, desiderio e inibizione, tra l'aspetto istintuale della natura umana e i condizionamenti imposti dai ruoli sociali, oltre al sovrapporsi, in alcune scelte di ...
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istinto
Simona Argentieri
Comportamento innato ereditario
Gli istinti sono comportamenti innati, fissi, trasmessi per via ereditaria, abbastanza caratteristici delle singole specie animali, che variano [...] o la fuga ‒ senza poter né dover scegliere il da farsi di fronte a specifiche circostanze. Il comportamento istintuale ha lo scopo di favorire la sopravvivenza del singolo individuo o della specie. I comportamenti prefissati dagli istinti, dunque ...
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Anatomia
Muscolo breve di forma anulare che, disposto intorno a un orifizio, ha la funzione, contraendosi, di restringerlo o chiuderlo: s. dell’ano, della vescica ecc.; s. del coledoco, o s. di Oddi, situato [...] a cielo aperto o per via endoscopica.
Psicanalisi
Con morale degli s. si intende la fase dell'evoluzione psico-istintuale infantile nella quale la più importante norma "morale" riconosciuta dal bambino sarebbe il sentimento che sia "bene ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] si divide in tre parti principali: Es, Io e Super-Io. L'Es è la parte primitiva, quella dove hanno origine le pulsioni istintuali. Si dice talvolta che l'Es si trova allo stato di natura, in contrasto con le altre parti della psiche che sono molto ...
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Fisher, Terence
Marzia G. Lea Pacella
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 23 febbraio 1904 e morto a Twickenham (Londra) il 18 giugno 1980. Il suo nome è legato ai successi della fine [...] tra bene e male. Nei suoi film, nei quali risulta analizzata simbolicamente la figura del mostro, viene rappresentata la forza istintuale e animale dell'uomo che si tramuta in violenza contro gli altri a causa delle rigide e soffocanti norme sociali ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] degenerativa e considerata via via una forma di malattia mentale, un disturbo di origine ormonale, un'anomalia istintuale, un'espressione di predisposizione o di condizione degenerativa. In quanto attrazione erotica che non si traduce necessariamente ...
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Jodorowsky, Alejandro
Bruno Roberti
Regista e attore cinematografico e teatrale, drammaturgo e sceneggiatore cileno, di origine russa, nato a Iquique il 7 febbraio 1929. Dotato di una fantasia scatenata, [...] , Panique, il cui nome evocava lo scatenamento bizzarro e inquietante del dio Pan e i ri-tuali dell'ebbrezza istintuale e della 'confusione estetica', e che voleva suscitare un atteggiamento e uno sguardo sul mondo tendenti all'esplosione onirica ...
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Io/sé
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Marco Innamorati
La psicoanalisi è andata elaborando, a partire dalla 'Psicologia dell'Io' di H. Hartmann fino ai contemporanei sviluppi della 'Psicologia del Sé', punti di vista via via più [...] diventare l'Io"). Nella visione di Hartmann, invece, l'Io e l'Es si sviluppano a partire da una matrice istintuale comune.
Alla funzione difensiva la teorizzazione di Hartmann unisce una funzione adattiva. L'Io diviene anzi "l'organo specifico dell ...
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istintuale
istintüale agg. [der. di istinto]. – Dell’istinto o degli istinti (soprattutto nel linguaggio della psicanalisi): la sfera i.; sviluppo i.; conflitto istintuale.