Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] , appaiono attratti dall'idea di entrare nell'inquadratura, propensi a mostrarsi sullo schermo con lo stesso istintivo desiderio di esibizione che mostrano nella vita reale. Questo atteggiamento psicologico verrà sfruttato dai registi anche quando ...
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Guinness, Sir Alec
Bruno Roberti
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Marylebone (Londra) il 2 aprile 1914 e morto a Midhurst (Sussex) il 5 agosto 2000. Nella molteplice diversità dei ruoli [...] nel suo primo Shakespeare in una recita scolastica del Macbeth, nel ruolo del messaggero. La passione 'di essere un altro', il piacere istintivo per il gioco mimico e per il travestimento si accesero in lui fin da allora. Quando, a quindici anni, fu ...
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Woodward, Joanne (propr. Joanne Gignilliat)
Monica Trecca
Attrice cinematografica statunitense, nata a Thomasville (Georgia) il 27 febbraio 1930. Impostasi come una delle interpreti più interessanti [...] nei personaggi tipiche dell'Actors Studio, con la sua recitazione ricca di calore e di profondità emotiva, l'istintiva capacità di delineare caratteri diversi con ampiezza di sfumature, ha costruito nel corso della sua carriera convincenti immagini ...
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PAGANO, Bartolomeo
Annalisa Guizzi
– Nacque a Sant’Ilario Ligure presso Nervi (Genova) il 27 settembre 1878, da Giuseppe e da Teresa Marsano, fittavoli di modesta condizione.
Iniziò a lavorare entrando [...] arrivò a prenderne 600.000 e più all’anno. Più che un attore era la personificazione vivente di un eroe romanzesco: istintivo e primitivo, dotato di fisico possente e di un sorriso che gli illuminava il viso e lo sguardo; solo l'attore statunitense ...
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Dorléac, Françoise
Simone Emiliani
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 21 marzo 1942 e morta a Nizza il 26 giugno 1967. Sorella maggiore di Catherine Deneuve, e figlia dell'attore Maurice [...] un castello assieme al marito impotente e a un criminale imbranato. Lo stile della D. sembra qui esprimersi al meglio: istintivo, selvaggio, nevrotico, dotato anche di una sottile cattiveria come nella scena in cui afferra per l'orecchio un bambino ...
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Hou Hsiao-Hsien (pinyin Hou Xiaoxian)
Donatello Fumarola
Regista cinematografico cinese, nato a Meixian (provincia del Guandong) l'8 aprile 1947. Nell'irruzione della modernità nel cinema di area cinese [...] nouvelle vague taiwanese degli anni Ottanta, di cui H.H.-h. è stato uno dei protagonisti più convinti. Lo stile istintivo e contemplativo di H.H.-h., cifra dell'eccezionale ricchezza dei suoi film, non si risolve mai soltanto nell'autosufficienza ...
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Jodorowsky, Alejandro
Bruno Roberti
Regista e attore cinematografico e teatrale, drammaturgo e sceneggiatore cileno, di origine russa, nato a Iquique il 7 febbraio 1929. Dotato di una fantasia scatenata, [...] uno sguardo sul mondo tendenti all'esplosione onirica dei sensi esteriori e interiori. Questa visione del lato profondo e istintivo della vita e dell'immaginazione sarà per J. una costante formale e tematica.Trasferitosi in Messico nel 1965, cominciò ...
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Ferrara, Abel
Simone Emiliani
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 19 luglio 1951. Nella sua opera, caratterizzata da un profondo senso di angoscia e disperazione, ricorre spesso, [...] dalla produzione e abbandonato da F. durante il montaggio. L'opera che ha ulteriormente perfezionato il suo stile istintivo inconfondibile è King of New York, ritratto di un boss alla ricerca della propria redenzione, caratterizzato dai toni ...
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L'albero degli zoccoli
Alessandro Cappabianca
(Italia 1978, colore, 170m); regia: Ermanno Olmi; produzione: GPC/RAI/Italnoleggio Cinematografico; sceneggiatura: Ermanno Olmi; fotografia: Ermanno Olmi; [...] che sta in un'altra stanza, recita il rosario, e le litanie coprono il rumore. La devozione non esclude l'istintivo affiorare di un sentimento elementare di giustizia e anzi, in un certo senso, se ne fa strumento.
Interpreti e personaggi: Luigi ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] , illuminandole con torce che bruciavano grasso animale.
Illustrare con le parole
La scrittura, le immagini, i suoni nascono dall'istintivo bisogno di comunicare. Il disegno per primo ha raccontato la storia e ha dato visibilità alle idee. Nel 20 ...
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istintivo
agg. e s. m. (f. -a) [der. di istinto]. – 1. agg. Che procede dall’istinto, o, in genere, che si esegue, almeno apparentemente, senza l’intervento della ragione e della riflessione: il neonato che succhia compie un atto i.; movimento...
istinto
s. m. [dal lat. instinctus -us, der. di instinguĕre «eccitare»]. – 1. In senso stretto, impulso, tendenza innata che provoca negli animali e nell’uomo comportamenti che consistono in risposte o reazioni caratteristiche, sostanzialmente...