L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] e moduli parallelistici (l’anafora soprattutto), e che costruiscono totalmente o prevalentemente testi di forte, quanto elementare e ‘istintivo’, impatto lirico: si pensi alla filiera di vocativi di Canz. CXLVI, CLXI, CLXII, CCLIII, ma anche più in ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] in infondate contumelie e in un arcadico idoleggiamento del passato regime granducale. Il giovanile rivoluzionarismo del Farini, per quanto istintivo, non era stato di parole, ma di cose; esso aveva al suo attivo l'esperienza del moto insurrezionale ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] declamatori, densa di effetti patetici e di movimenti appassionati. Non estraneo dunque al gusto moderno, ma uomo d'ordine per istinto e per consuetudine, il Peregrini, come già aveva fatto qualche anno prima di lui il Mascardi, avverte che la moda ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] di autocrate, discendente diretto di Cesare Augusto e rappresentante di Dio sulla terra, e si dimostra a sua volta scrittore istintivo, ma colto e abile nel maneggiare il russo e lo slavo ecclesiastico.
Il 16° sec. è caratterizzato da uno sforzo ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] e brutali degli incontri di boxe (pur aderenti alla realtà delle sfide pugilistiche di un tempo) risponde innanzi tutto a un istinto narrativo volto a rappresentare la violenza e la brutalità della lotta per la vita, ma condiziona l'immagine o l'idea ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] suo maestro Romagnosi verso le classi popolari in quanto a capacità politica di autogovernarsi, prede di sentimenti istintivi, irrazionali e però lontane dal potere agire nella storia col dominio dell'intelligenza, postulato cattaneano già ricordato ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] Foscolo e Hegel e De Sanctis, fino a Carducci e a Croce, assurgendo a poco a poco dal piano dell'ammirazione istintiva a quello della ragionata valutazione critica e del giudizio storico.
Edizioni: Per la bibliografia delle edizioni di tutte le opere ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] propriamente all'estetica. Il nodo gordiano viene tagliato da Croce con il suo appello all'intuizione, ad un riconoscimento quasi istintivo di ciò che è e ciò che non è poesia. In pratica, la sua critica è spesso una sensibile antologizzazione ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] nei giovani ciò che non esiste a Milano, ed esiste invece a Firenze, un certo metodo nella ricerca del vero. A Milano tutto è istinto o caso: il giovane si mette per una via senza sapere il perché, la muta subito, poi la ripiglia, poi la torna a ...
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istintivo
agg. e s. m. (f. -a) [der. di istinto]. – 1. agg. Che procede dall’istinto, o, in genere, che si esegue, almeno apparentemente, senza l’intervento della ragione e della riflessione: il neonato che succhia compie un atto i.; movimento...
istinto
s. m. [dal lat. instinctus -us, der. di instinguĕre «eccitare»]. – 1. In senso stretto, impulso, tendenza innata che provoca negli animali e nell’uomo comportamenti che consistono in risposte o reazioni caratteristiche, sostanzialmente...