Attrice francese (n. Parigi 1955). Dopo essersi imposta giovanissima come interprete teatrale (è entrata a far parte della Comédie-Française nel 1972), ha ottenuto il primo ruolo cinematografico di rilievo [...] d'amore, 1975). Il suo stile recitativo, ora sobrio anche nella delineazione di personaggi dalla forte passionalità, ora istintivo, ha caratterizzato le sue interpretazioni in Le locataire (L'inquilino del terzo piano, 1976), The driver (Driver l ...
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Schifano, Mario
Bruno Di Marino
Pittore e regista cinematografico, nato a Homs (Libia) il 20 settembre 1934 e morto a Roma il 26 gennaio 1998. Tra i massimi pittori italiani del dopoguerra, noto anche [...] ma venne particolarmente influenzato dalla Pop Art statunitense, corrente della quale, in Italia, fu uno dei più incisivi protagonisti. Istintivo e gestuale come la sua pittura, per la rapidità con cui il mondo viene oggettivato, ma al tempo stesso ...
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Delli Colli, Tonino (propr. Antonio)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 20 novembre 1923. Fu il sodalizio artistico con Pier Paolo Pasolini, per il quale ha firmato le immagini di [...] ha incarnato il prototipo dell'artigiano di Cinecittà, scettico e sornione, privo di formazione scolastica ma dotato di un istintivo talento. Spesso innovatore nella tecnica di lavorazione, sia del bianco e nero sia del colore, D. C. è stato ...
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Chevalier, Maurice
Morando Morandini
Cantante e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 12 settembre 1888 e morto ivi il 1° gennaio 1972. Il sorriso assassino, l'atteggiamento sornione, l'allegria [...] suoi compatrioti che hanno fatto del cinema, C. non fu il più bravo né il più originale, ma sicuramente il più istintivo e popolare, l'emblema stesso della joie de vivre francese e della sua retorica. Crebbe nel quartiere periferico di Ménilmontant ...
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Novella (1845) dello scrittore francese P. Mérimée (1803-1870), che narra le tragiche vicende dell'amore di Don José, brigadiere dei dragoni, per la bella gitana Carmen, in una Spagna festosa e funebre [...] Camées (1852) - appare in veste non di zingara ma di sigaraia, e la sua molteplicità in amore come un fatto istintivo, una forza di natura.
Del 1983 è stato, infine, l’adattamento cinematografico del regista spagnolo C. Saura, con la collaborazione ...
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Di Palma, Carlo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 17 aprile 1925. Insieme a Gianni Di Venanzo e Pasqualino De Santis fu uno dei protagonisti della rivoluzione dell'illuminazione [...] è guadagnato la fama di essere uno dei più raffinati interpreti della fotografia cinematografica del dopoguerra. Dotato di un istintivo talento per la manipolazione della luce naturale, è tra i pochi direttori della fotografia capaci di filtrare la ...
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Goddard, Paulette
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Pauline Marion Goddard Levy, attrice cinematografica statunitense, nata a Long Island (New York) il 3 giugno 1905 e morta a Ronco (Svizzera) il 23 [...] nell'interpretazione della ragazza ebrea perseguitata in The great dictator (1940; Il grande dittatore), pur entro un registro meno istintivo e più drammatico, la G. continuò a esprimere la sua seducente naturalezza, una qualità che la rese, anche ...
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Gardner, Ava (propr. Ava Lavinia)
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica statunitense, nata a Grabtown (North Carolina) il 24 dicembre 1922 e morta a Londra il 25 gennaio 1990. Bruna, occhi verdi, [...] Ray, in alcuni dei loro film più riusciti, ma raramente le fu chiesto di recitare o di affinare il suo istintivo talento, quanto piuttosto di interpretare sé stessa.
Ultima di sette figli in una famiglia impoverita dalla crisi agraria, crebbe in ...
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Dillon, Matt
Roy Menarini
Attore cinematografico statunitense, nato a New Rochelle (New York) il 18 febbraio 1964. Grazie a un primo periodo di celebrità dovuto al successo della sua immagine di adolescente [...] edge (1979; Giovani guerrieri), nel ruolo drammatico di un giovane capobanda ucciso da un poliziotto, D., attore precoce e istintivo, girò ben dieci film tra il 1979 e il 1985, impersonando quasi sempre giovani insofferenti delle regole e sognatori ...
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Kezich, Tullio
Bruno Roberti
Critico cinematografico e sceneggiatore, scrittore e drammaturgo, nato a Trieste il 17 settembre 1928. Intellettuale poliedrico, il cui talento si è esplicato in diversi [...] ai microfoni di Radio Trieste: da allora K. ha proseguito con regolarità, con un atteggiamento di 'pragmatismo istintivo' e d'intuizione immaginativa, un rapporto con il cinema molto articolato, sorretto da gusto e passione innanzitutto di ...
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istintivo
agg. e s. m. (f. -a) [der. di istinto]. – 1. agg. Che procede dall’istinto, o, in genere, che si esegue, almeno apparentemente, senza l’intervento della ragione e della riflessione: il neonato che succhia compie un atto i.; movimento...
istinto
s. m. [dal lat. instinctus -us, der. di instinguĕre «eccitare»]. – 1. In senso stretto, impulso, tendenza innata che provoca negli animali e nell’uomo comportamenti che consistono in risposte o reazioni caratteristiche, sostanzialmente...