CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] ), egli finì col distaccarsene, anche perché in contrasto con la tolleranza e la disponibilità mostrate dal Santoro. Il suo istintivo ossequio alle istituzioni lo aveva portato infatti a moderare le iniziali aperture. Tuttavia non cessò per questo di ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] e sentimenti primari (sulla scia di Beniamino Gigli), accanto ai personaggi operistici più vicini alla sua indole: l’istintivo Rodolfo (La bohème), lo spensierato Riccardo (Un ballo in maschera), il sempliciotto Nemorino (L’elisir d’amore), cui ...
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DURAZZO, Giovan Luca (Gian Luca)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1628 (fu battezzato il 23 agosto), primogenito dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca, doge proprio [...] , padre Passi, troppo intransigente ed invadente per la mentalità giurisdizionalista della classe di governo genovese.
Questo istintivo giurisdizionalismo non era certo in contraddizione, per il D. come per molti altri nobili, con le personali ...
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ANGIOLINI, Gasparo
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Firenze nel 1731 da una famiglia di artisti, tanto che il suo primo maestro di danza e coreografia fu il padre Francesco. Nel 1748 aveva già esordito [...] arrabbiato". Queste amicizie e le appassionate discussioni che si svolgevano nei circoli letterari contribuirono a precisare quell'istintivo filantropismo dell'A., nutrito di una vasta e aperta cultura, quel patriottismo che già s'avvertiva al ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] 5; poi in Quaderni urbinati di cultura classica, XXI (1985), p. 8), a nutrire le sue polemiche contribuiva un istintivo antiaccademismo di fondo. Partito dall’insegnamento fiorentino di Vitelli, giunse alla cattedra romana di Romagnoli: proprio i due ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] stile del L. pittore, nel quale si ritrovano la vivacità e la fantasia proprie del giornalista. Nelle sue tele l'istintivo gusto del colore e l'essenzialità del disegno attraggono per un'immediatezza lontana da ogni accademia e restituiscono, tra ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] in lui, sull'impegno a costruire e realizzare, di uno spirito critico e spesso ironico, del desiderio, anche, istintivo in lui, di porsi contro l'opinione dominante.
Gli stessi aspetti viceversa lo fecero eccellere come osservatore, commentatore e ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] giusta, e non l’ho mai imparata! Anche adesso, tecnicamente, io sono un bidone, lo giuro! Ho un mio modo istintivo di cavar suoni dal clarino, lo uso ritmicamente. Questo scatenava la curiosità di chi mi ascoltava, perché potevano ben dire che ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] sotto il ridicolo mentre si afferma, con la scabra forza di ben altri versi e di ben altro linguaggio, un mondo esuberante, istintivo, di gente rustica, che si esprime col suo dialetto - il pavano ma anche il bergamasco -, un mondo in cui, tra altre ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] gamba" dirà un critico ingeneroso. Invece, si trattò ancora di crisi e di rivincita, anche se, per un istintivo quale il C., prevarrà l'impressione della prima scottatura. Ad essa contribuirono varie circostanze, nella nevrosi caratteristica delle ...
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istintivo
agg. e s. m. (f. -a) [der. di istinto]. – 1. agg. Che procede dall’istinto, o, in genere, che si esegue, almeno apparentemente, senza l’intervento della ragione e della riflessione: il neonato che succhia compie un atto i.; movimento...
istinto
s. m. [dal lat. instinctus -us, der. di instinguĕre «eccitare»]. – 1. In senso stretto, impulso, tendenza innata che provoca negli animali e nell’uomo comportamenti che consistono in risposte o reazioni caratteristiche, sostanzialmente...