ANDREA di Bertolotto, detto il Bellunello
Camillo Semenzato
Nacque a Belluno da Bertolotto (secondo il Fiocco [1952] presso S. Nicolò di Comelico) intorno al 1430. Nel 1455 si stabilì, pittore già formato, [...]
La formazione di A. avviene in ambito mantegnesco-muranese, ma in modo indiretto e tale da non sovvertire mai l'istintivo provincialismo dell'artista, il quale, pur accedendo ad una nuova visione volumetrico-spaziale, non seppe mai superare un certo ...
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PAGANO, Bartolomeo
Annalisa Guizzi
– Nacque a Sant’Ilario Ligure presso Nervi (Genova) il 27 settembre 1878, da Giuseppe e da Teresa Marsano, fittavoli di modesta condizione.
Iniziò a lavorare entrando [...] arrivò a prenderne 600.000 e più all’anno. Più che un attore era la personificazione vivente di un eroe romanzesco: istintivo e primitivo, dotato di fisico possente e di un sorriso che gli illuminava il viso e lo sguardo; solo l'attore statunitense ...
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GIORDANI, Pietro
Andrea Zannini
Secondo dei nove figli di Giovanni di Pietro e di Maria di Pietro Ferro Isman, nacque nella frazione Ressiga di Alagna Valsesia, nel Vercellese (non a Gressoney, come [...] un vivido bozzetto familiare dovuto al nipote, il teologo, alpinista e abate Giuseppe Farinetti, risalta bene il carattere istintivo e vitalistico della passione che spingeva il giovane studioso verso le cime dei monti. "Sei proprio come buon'anima ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] radicali del movimento contro l'accademia, il museo, la biblioteca, un fortissimo avallo al suo atteggiamento di istintivo operatore culturale.
A quattordici anni, il C. mostrava un temperamento artistico esuberante; scrisse in seguito di quel ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] l'autore, con artificio vecchio e risaputo, si mette nei panni di contadini e di pastori, per cantare il suo amore istintivo e sensuale per la bella Geva: Fantastica visione di Parri da Pozzolatico moderno poderajo in Pian de' Giullari (preceduta da ...
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BEZZI, Bartolomeo
Remigio Marini
Nacque a Fucine d'Ossana (Trento) il 6 febbr. 1851 da Domenico, geometra e notaio, e da Luigia Tarraboi. A undici anni. orfano di padre, lasciò Fucine e girò come merciaio [...] di un critico infatti ha scritto di lui paragonandolo al grande paesaggista francese; meno invece fu riconosciuto il suo istintivo accostamento al Segantini, che la comune origine dei due maestri trentini, come anche i titoli stessi di numerose opere ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] delle Villi ed il Franchetti di Germania, oltre a certo Zandonai, subiranno questo fascino), intesa come rifugio istintivo, simbolizzato in una vita arcaica, semplice e nativa. Inedita apertura (o evasione) culturale che vagheggia, sulla scorta ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] modo decisivo. Nel 1922 venne richiamato a Roma per il servizio militare, che prestò senza alcuna convinzione. L'istintivo rifiuto della disciplina e del militarismo gli costarono numerose punizioni in cella, di cui approfittò per intensificare gli ...
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BREVEGLIERI, Cesare
Mario Valsecchi
Di origine ferrarese, nacque a Milano il 12 marzo 1902, da Luigi e Teresa Tadini.
Ebbe presto vocazione per la pittura, ma per necessità familiari dovette seguire [...] di spazi ed equilibrio cromatico. In questo senso si giovò anche dell'esempio di Carrà. Ma non fu per nulla né un istintivo né un naïf. Dipinse, è vero, quadri come ex voto, anche quando scoprì il paesaggio della Versilia e della Brianza. Difatti i ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] dei grandi mattatori, signori assoluti e incontrastati, alle cui esigenze si piegavano testo e messa in scena. Interprete istintivo - "artista singolare con quel suo viso magro illuminato dal fuoco degli occhi vivaci ed espressivi" (Leonelli, p. 416 ...
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istintivo
agg. e s. m. (f. -a) [der. di istinto]. – 1. agg. Che procede dall’istinto, o, in genere, che si esegue, almeno apparentemente, senza l’intervento della ragione e della riflessione: il neonato che succhia compie un atto i.; movimento...
istinto
s. m. [dal lat. instinctus -us, der. di instinguĕre «eccitare»]. – 1. In senso stretto, impulso, tendenza innata che provoca negli animali e nell’uomo comportamenti che consistono in risposte o reazioni caratteristiche, sostanzialmente...