CECCHI GORI, Mario e Vittorio
Alberto Polverosi
Mario Cecchi Gori (Brescia, 21 marzo 1920-Roma, 5 novembre 1993) e suo figlio Vittorio (Firenze, 27 aprile 1942), i più grandi produttori cinematografici [...] a Firenze, sono seguiti da una folla imponente), Vittorio ne continua la politica di investimenti, ma il suo carattere inquieto e istintivo lo porta infine in collisione con i tifosi. Vince comunque due Coppe Italia (1995-96 e 2000-01) e una ...
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TINBERGEN, Nikolaas (Niko)
Nino Dazzi
Etologo olandese, nato a L'Aia il 15 aprile 1907. Laureatosi in biologia a Leida nel 1932, s'impegnò in studi sul comportamento di alcune specie d'insetti e uccelli [...] le regolarità generali. T. ha proposto un modello dinamico degli apparati fisiologici da cui dipenderebbe il comportamento istintivo, fornendo un quadro teorico fondamentale alla ricerca etologica. A T. si deve anche una sintetica trattazione del ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] col suo necrologio; ma nell'arbitrio degli amichevoli ricordi può leggersi un tratto autentico: il C. fu "poeta" adolescenziale, istintivo, di un'ispirazione non convenzionale anche se destinata ad esiti di convenzione per incuria critica.
La prima ...
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Dillon, Matt
Roy Menarini
Attore cinematografico statunitense, nato a New Rochelle (New York) il 18 febbraio 1964. Grazie a un primo periodo di celebrità dovuto al successo della sua immagine di adolescente [...] edge (1979; Giovani guerrieri), nel ruolo drammatico di un giovane capobanda ucciso da un poliziotto, D., attore precoce e istintivo, girò ben dieci film tra il 1979 e il 1985, impersonando quasi sempre giovani insofferenti delle regole e sognatori ...
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. È la parte finale di una proposizione o di un periodo; e poi la parte finale dei contratti, degli atti notarili e legali, degli editti, che conteneva per lo più o un rafforzamento o una modificazione [...] .
Le clausole ritmiche. - Sono elementi essenziali d'un periodo ben costruito della prosa d'arte antica, rispondenti all'istintivo sentimento musicale della parola e del discorso e fissatisi definitivamente per la prima volta, con coscienza d'arte ...
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GROTH, Klauss Johann
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco nato a Heide in Dithmarschen il 24 aprile 1819, morto il i° giugno 1899 a Kiel, dove dal 1866 era professore all'università. Prima era stato per molti [...] - anche attraverso una polemica con F. Reuter - a dare al plattdeutsch purità linguistica; e fu, accanto al popolano narratore istintivo Reuter, l'artista di buon gusto, che sa piegare il dialetto a espressione anche di sentimenti delicati e intimi ...
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BOSWELL, Jessie
Anna Bovero
Nata il 10 marzo 1881 a Leeds, in Inghilterra, da vecchia famiglia dello Yorkshire, studiò musica sotto la guida del pianista Cyril Scott e conseguì il diploma nel 1901. [...] nei resoconti delle esposizioni. Ma l'essenza dell'arte casoratiana è affatto estranea al suo gusto del colore, istintivo ed esclusivo, cui, dopo qualche esperienza di composizione prospettica e plastica (Le tre finestre, 1924, Torino, Galleria ...
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Medico e autore drammatico, nato a Genova nel 1822, morto il 25 agosto 1873. Tentò il dramma sociale umanitario e la commedia italiana: del primo gruppo fanno parte La suonatrice d'arpa (1848), dramma [...] ha una forma letterariamente trascurata, quando non èe scorretta e pesante per la sua retorica; ciò che lo salvò fu il suo istintivo senso del teatro. Il municipio di Genova parecchi anni dopo la morte del Chiossone, gli dedicò l'asilo dei ciechi da ...
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FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] studi e soprattutto all'indomani della sanguinosa repressione del tentativo dei fratelli Bandiera (1844), il ribellismo istintivo della gioventù calabrese si era rivestito di contenuti palesemente antiborbonici, e ciò era avvenuto in coincidenza con ...
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LUIGI XIV il Grande, re di Francia
Carlo Morandi
Nacque a Saint-Germain-en-Laye il 5 settembre 1638 da Luigi XIII e Anna d'Austria, dopo ventitré anni di matrimonio infecondo, e fu battezzato coi nomi [...] nell'ambiente sordo e ostile della corte che mirava a contrapporre il giovane re al potente ministro. Di qui un istintivo bisogno di sorvegliarsi, un precoce rinchiudersi in sé stesso: tutta la giovinezza di L. fu un continuo sforzo di disciplina ...
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istintivo
agg. e s. m. (f. -a) [der. di istinto]. – 1. agg. Che procede dall’istinto, o, in genere, che si esegue, almeno apparentemente, senza l’intervento della ragione e della riflessione: il neonato che succhia compie un atto i.; movimento...
istinto
s. m. [dal lat. instinctus -us, der. di instinguĕre «eccitare»]. – 1. In senso stretto, impulso, tendenza innata che provoca negli animali e nell’uomo comportamenti che consistono in risposte o reazioni caratteristiche, sostanzialmente...