socializzazione
Lucio Pagnoncelli
Imparare a convivere con gli altri
La socializzazione è il processo attraverso cui si apprendono le norme, gli obblighi, i valori, i modelli di comportamento imposti [...] , cioè, sarà in grado di esercitare su sé stesso un controllo, che si traduce nell’inibizione del desiderio istintivo di appropriarsi immediatamente del dolce e, al tempo stesso, nel rafforzamento del rapporto con gli adulti. Il bambino acquisisce ...
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IPNOTISMO (XIX, p. 481)
Franco Granone
Nozioni generali e chiarimenti terminologici, - L'i. è la tecnica usata per indurre in un soggetto un particolare stato psicofisico che permette d'influire sulle [...] suscitare allucinazioni di oggetti inesistenti nell'ambiente o da causare il mancato rilievo di essi. La sfera istintivo-affettiva è meno influenzabile di quella conoscitiva-intellettiva. I comandi postipnotici che urtano contro le tendenze radicate ...
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RIGOLA, Rinaldo
Marco Albeltaro
RIGOLA, Rinaldo. – Nacque a Biella il 2 febbraio 1868 da una famiglia di umili origini. Il padre, Francesco, era un operaio tintore, la madre, Giuseppina Berra, una stiratrice.
Terminate [...] economica della lotta rispetto a quella più ampiamente politica. Si trattava nel suo caso, infatti, di un operaismo istintivo, in cui la connotazione dottrinale rimaneva sfumata rispetto all’attenzione per la materialità dei bisogni che la condizione ...
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Dorléac, Françoise
Simone Emiliani
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 21 marzo 1942 e morta a Nizza il 26 giugno 1967. Sorella maggiore di Catherine Deneuve, e figlia dell'attore Maurice [...] un castello assieme al marito impotente e a un criminale imbranato. Lo stile della D. sembra qui esprimersi al meglio: istintivo, selvaggio, nevrotico, dotato anche di una sottile cattiveria come nella scena in cui afferra per l'orecchio un bambino ...
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Fisica
Nella teoria dei sistemi dinamici, un sistema possiede i. locale (o divergenza esponenziale di traiettorie vicine o i. dinamica) se, nello spazio S in cui si svolgono le sue traiettorie, esistono [...] parte attaccata.
Psicologia
Anomalia del carattere dovuta a un’eccessiva recettività per le spinte endogene d’ordine affettivo e istintivo o per gli impulsi dell’ambiente esterno. Concorrono al determinismo dell’i. sia la debolezza delle funzioni di ...
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Poeta e novelliere danese, nato l'11 ottobre 1782 a Vium presso Viborg, morto a Spentrup il 26 marzo 1848. Discendente di famiglia di pastori protestanti, istitutore, insegnante, agricoltore locatario [...] che il B. sentiva più vicino al suo spirito; e colpì allora il realismo dei suoi racconti. Ma è un realismo tutto istintivo soltanto e rudimentale, congenito alla naturalezza e immediatezza della sua arte. E al disotto di esso è invece un'ispirazione ...
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Nacque il 12 febbraio 1801 a Venezia, e vi morì il 23 dicembre 1850. Giovinetto ancora, l'esempio dello Sgricci lo trasse a girare il Veneto improvvisando con gran plauso tragedie; ma ben presto abbandonò [...] intermedia fra classicisti e romantici rimane storicamente sterile di effetti, come quella che tendeva a un istintivo e incoerente salvataggio di formule settecentesche piuttosto che a un superamento consapevole e lungimirante delle due scuole ...
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Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] appartiene a un'altra razza o del malato di mente che si comporta in modo animalesco, e quindi a sopprimere l'istintivo rispetto verso di essi in quanto nostri ‛simili'.
Un caso limite di una siffatta alterazione della coscienza di una comune umanità ...
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TREVES, Paolo
Francesca Fiorani
– Nacque a Milano il 27 luglio 1908 da Claudio, esponente di spicco del socialismo riformista italiano, e da Olga Levi, donna colta e volitiva proveniente dalla comunità [...] tangenzialmente, intorno ai circuiti di Giustizia e libertà, di cui faceva parte il cugino Carlo Levi. Fu tuttavia un gesto istintivo e poco meditato a costargli il primo arresto: nel giugno dello stesso anno, poco prima di concludere il suo percorso ...
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NIOBIDI, Pittore dei
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è tratto dal famoso cratere a calice da Orvieto, nel Louvre, che riprende con tanta [...] Atteggiamento questo che sembra indicare una sorta di diffidenza iniziale verso una bellezza di contorni troppo ovvia e quasi istintiva negli artisti della generazione precedente.
Entro questi termini il mondo figurativo del Pittore dei N. è dei più ...
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istintivo
agg. e s. m. (f. -a) [der. di istinto]. – 1. agg. Che procede dall’istinto, o, in genere, che si esegue, almeno apparentemente, senza l’intervento della ragione e della riflessione: il neonato che succhia compie un atto i.; movimento...
istinto
s. m. [dal lat. instinctus -us, der. di instinguĕre «eccitare»]. – 1. In senso stretto, impulso, tendenza innata che provoca negli animali e nell’uomo comportamenti che consistono in risposte o reazioni caratteristiche, sostanzialmente...