PFITZNER, Hans
Guido Maria Gatti
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Mosca da genitori tedeschi il 5 maggio 1869. Studiò al conservatorio Hoch di Francoforte (1886-90) con James Kwast e Ivan [...] (nelle musiche da camera e soprattutto nei Lieder) e per l'altro a Wagner (nelle opere teatrali). Ma il romanticismo istintivo è temperato da un intellettualistico ritorno a Bach e ai contrappuntisti del Barocco, come si vede, per es., nella leggenda ...
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LONGO (Λόγγος, Longus)
Bruno Lavagnini
È l'autore del famoso romanzo pastorale Dafni e Cloe. Nulla ci è noto di lui, fuorché il nome. L'epiteto di Sofista, aggiunto al nome in qualche ms., ripete l'origine [...] che esterno, e non è tanto nei tenui episodî quanto nell'interesse psicologico portato sullo sbocciare e il fiorire, istintivo e spontaneo, dell'amore, cui conferisce un acre sapore il contrasto fra la ingenuità, paradossale ma artisticamente vera ...
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Commediografo francese, il cui vero nome è Paul Bernard. Nacque a Besançon, di famiglia ebraica, nel 1866. È stato ed è uno degli autori più acclamati nei teatri boulevardiers di Parigi; i suoi personali [...] , ridotto a una sorta di nuda essenza, un tipo marionettistico d'essere istintivo, debole, sbandato e irresoluto, una specie di maschera in cui si confessano gl'istinti umani più comicamente elementari, ma con una sorta d'obiettiva nettezza e di ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] su reciproci segnali olfattivi fra madre e figli, ai quali si aggiungono anche segnali gustativi, come suggerisce il comportamento istintivo delle madri di Carnivori e Roditori che leccano la prole.
Il discusso termine 'feromoni' viene usato in senso ...
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GIORDANI, Pietro
Andrea Zannini
Secondo dei nove figli di Giovanni di Pietro e di Maria di Pietro Ferro Isman, nacque nella frazione Ressiga di Alagna Valsesia, nel Vercellese (non a Gressoney, come [...] un vivido bozzetto familiare dovuto al nipote, il teologo, alpinista e abate Giuseppe Farinetti, risalta bene il carattere istintivo e vitalistico della passione che spingeva il giovane studioso verso le cime dei monti. "Sei proprio come buon'anima ...
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VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] fu parte di questa medicina demotica che traeva le sue origini dalle ormai lontane sorgenti comuni della medicina istintiva; lo fu certamente quando la scuola d'Esculapio, abbandonata ogni forma ieratica esteriore sotto la spinta erompente delle ...
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Dallo svilupparsi e dal diffondersi degli studî d'ottica e delle teorie scientifiche dei colori stabilite dal Newton e approfondite da H. von Helmholtz e dagli esperimenti di J. Mile ebbero origine quelle [...] a Venezia, S. Croce in Gerusalemme a Roma) fino ai mosaici moderni della fabbrica di S. Pietro.
Le stesse ragioni istintive che guidarono nell'antichità il mosaicista guidarono anche il pittore; tuttavia non si può parlare che con molta larghezza di ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] radicali del movimento contro l'accademia, il museo, la biblioteca, un fortissimo avallo al suo atteggiamento di istintivo operatore culturale.
A quattordici anni, il C. mostrava un temperamento artistico esuberante; scrisse in seguito di quel ...
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URBANI, Massimo
Stefano Zenni
URBANI, Massimo. – Nacque a Roma l’8 maggio 1957 da Ugo e da Maria Teresa Tamantini, primogenito di cinque fratelli: seguirono Maurizio (musicista anch’egli), Marco, Gianni [...] in quel gruppo, rimasto attivo con altre sezioni ritmiche fino al 1978, raggiunse la definitiva maturità artistica.
Musicista istintivo e naïf, spiccava per la carica espressiva, l’urgenza emotiva, che prendeva forma in un estro solistico torrenziale ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] l'autore, con artificio vecchio e risaputo, si mette nei panni di contadini e di pastori, per cantare il suo amore istintivo e sensuale per la bella Geva: Fantastica visione di Parri da Pozzolatico moderno poderajo in Pian de' Giullari (preceduta da ...
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istintivo
agg. e s. m. (f. -a) [der. di istinto]. – 1. agg. Che procede dall’istinto, o, in genere, che si esegue, almeno apparentemente, senza l’intervento della ragione e della riflessione: il neonato che succhia compie un atto i.; movimento...
istinto
s. m. [dal lat. instinctus -us, der. di instinguĕre «eccitare»]. – 1. In senso stretto, impulso, tendenza innata che provoca negli animali e nell’uomo comportamenti che consistono in risposte o reazioni caratteristiche, sostanzialmente...