rossore
Andrea Mariani
Unico esempio in If XIV 78 un picciol fiumicello, / lo cui rossore ancor mi raccapriccia. L'interpretazione del colore indicato dal sostantivo varia, a seconda che si accetti [...] quel sangue tra il fosco della selva, il rosso del foco, il gialliccio della rena "; per lo Steiner " il paragone istintivo coi limpidi e chiari rivi terreni suscita... disgusto e orrore ".
Come si vede i commentatori moderni confermano la tradizione ...
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PSICOTERAPIA
Edoardo Weiss
. È la cura delle malattie, compiuta con mezzi psichici.
Sino dai tempi più remoti (come ancora oggi presso i popoli selvaggi) si è tentato, specialmente da stregoni e da [...] "sistematica". La prima, che è stata praticata in tutti i tempi, è dettata dal semplice buon senso e dall'istintivo desiderio di dare un qualsiasi aiuto e appoggio morale ai sofferenti. Essa consiste specialmente nel confortare, nell'incoraggiare gl ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] comunicazione tra il ‛di qua' e il ‛di là'.
Il collegamento tra gesto e segno implica ancora un impulso individuale, istintivo o emotivo o volitivo che sia, e quindi una presenza attiva, una reazione del soggetto: Mathieu o, nelle impronte colorate ...
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Violenza
Camilla Pagani
Francesco Robustelli
La violenza è la tendenza abituale a usare la forza fisica o psicologica al fine di imporre la propria volontà. Dalla violenza intesa come forma estrema [...] tale azione per difendere l'incolumità fisica, il benessere psicologico o i diritti suoi o di altri.
Aggressività e istinto
Nel 1986, in occasione dell'Anno internazionale della pace promosso dall'ONU, un gruppo di studiosi di vari paesi (psicologi ...
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NIDIFICAZIONE
Alessandro Ghigi
. Insieme degli atti che gli animali compiono per assicurare alla prole nascente il nido, ossia un ricovero protettivo, nel quale uova e piccoli rimangono fino a che questi [...] sassi. Quivi essi stanno in agguato e proteggono sé stessi, le proprie uova e i piccoli: condizioni di fatto e d'istinto analoghe troviamo in molti Mammiferi che vivono in società o in famiglie, come le marmotte entro terra e le scimmie antropomorfe ...
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WALSCHAP, Gerard
René F. Lissens
Scrittore belga, nato a Londerzeel il 9 luglio 1898, morto ad Anversa il 25 ottobre 1989. Dopo una vocazione missionaria, poi venuta meno, fu giornalista, e dal 1940 [...] l'altruismo e la giustizia nella società. In Houtekiet (1939), considerato il suo capolavoro, traccia l'immagine di un pagano istintivo, incarnazione della volontà di vivere al di là del bene e del male. Al contrario, in Zuster Virgilia (1951; trad ...
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Etnologo, nato a Brema il 26 giugno 1826, morto il 3 febbraio 1905 nell'isola Trinidad (Antille) durante il suo ultimo viaggio di ricerche etnografiche. Dopo aver studiato in varie università storia naturale, [...] culturali dei singoli popoli. Queste prendono la loro origine dalle "idee elementari" che appartengono al fondo psicologico istintivo o alla capacità evolutiva di tutta l'umanità, sono poi indirizzate a particolari forme dall'ambiente geografico ...
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RABONI, Giovanni
Rodolfo Zucco
RABONI, Giovanni. – Nacque il 22 gennaio 1932 nella casa paterna di via San Gregorio, a Milano, secondogenito – dopo Fulvio (1927-2002) – di Giuseppe (1891-1952) e di [...] San Gregorio.
Furono per Raboni anni di intense e appassionate letture. La scrittura in versi si diede come istintivo esercizio emulativo: inizialmente con prove di derivazione pascoliana, ma con un tempestivo aggiornamento sulle letture che andavano ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] ’attinenza severa ai problemi reali.
Deflagrato il primo conflitto mondiale, agli inizi del 1915 dette prova di quel temperamento istintivo e combattivo che improntò sempre il suo agire, rifugiandosi a Padova, dove portò a termine gli studi. Quando l ...
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Guinness, Sir Alec
Bruno Roberti
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Marylebone (Londra) il 2 aprile 1914 e morto a Midhurst (Sussex) il 5 agosto 2000. Nella molteplice diversità dei ruoli [...] nel suo primo Shakespeare in una recita scolastica del Macbeth, nel ruolo del messaggero. La passione 'di essere un altro', il piacere istintivo per il gioco mimico e per il travestimento si accesero in lui fin da allora. Quando, a quindici anni, fu ...
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istintivo
agg. e s. m. (f. -a) [der. di istinto]. – 1. agg. Che procede dall’istinto, o, in genere, che si esegue, almeno apparentemente, senza l’intervento della ragione e della riflessione: il neonato che succhia compie un atto i.; movimento...
istinto
s. m. [dal lat. instinctus -us, der. di instinguĕre «eccitare»]. – 1. In senso stretto, impulso, tendenza innata che provoca negli animali e nell’uomo comportamenti che consistono in risposte o reazioni caratteristiche, sostanzialmente...