Poeta svedese, nato il 7 settembre 1661 a ors, morto il 7 settembre 1709 in Pomerania. È il principale rappresentante del marinismo in Svezia. Dem trogna Herden è una traduzione-rifacimento del Pastor [...] direttamente alla poesia popolare svedese, ritrovandone il tono con schiettezza e con vena ricca e colorita; il suo realismo istintivo vi giunge a un'espressione un po' grossa, ma di segno sicuro, marcato, efficace.
Ediz.: Samlade Dikter, ed. E ...
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Kezich, Tullio
Bruno Roberti
Critico cinematografico e sceneggiatore, scrittore e drammaturgo, nato a Trieste il 17 settembre 1928. Intellettuale poliedrico, il cui talento si è esplicato in diversi [...] ai microfoni di Radio Trieste: da allora K. ha proseguito con regolarità, con un atteggiamento di 'pragmatismo istintivo' e d'intuizione immaginativa, un rapporto con il cinema molto articolato, sorretto da gusto e passione innanzitutto di ...
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Autore, critico, attore e direttore di teatro, nato a Parigi nel 1879. Come autore drammatico esordì diciottenne, allievo al liceo Condorcet, con un lavoretto, Brouillard du matin, rappresentato nello [...] ha esitato a paragonarla a quella esercitata, circa trent'anni prima, dal Théâtre Libre di Antoine (v.). Ma Antoine, artista istintivo e rude, agì soprattutto in senso realista, laddove il colto e raffinato C. intese dare al suo cenacolo un carattere ...
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Autore drammatico inglese, nato a Cambridge il 19 febbraio 1732, morto a Londra il 7 maggio 1811. Fu segretario del conte di Halifax. Ebbe poi varî pubblici incarichi; e nel 1780 fu inviato in Spagna con [...] nel Kean. Tradusse pure Aristofane e scrisse rifacimenti del Timon of Athens dello Shakespeare e di due tragedie del Massinger. Ebbe un istintivo senso dell'effetto teatrale a cui dovette la sua fama. Un romanzo, Henry, fu pubblicato nel 1821 con una ...
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Sviluppo dottrinale e pratico assunto dal behaviorismo classico di J.B. Watson in base alle ricerche di C.L. Hull, E.C. Tolman e B.F. Skinner. Mentre lo schema behavioristico classico è riassunto nella [...] teorici; ciò è dipeso dall’emergenza di problematiche estranee al comportamentismo (come quelle del comportamento istintivo, del pensiero o dei sistemi motivazionali complessi), dallo sviluppo degli studi sulle basi fisiologiche del comportamento ...
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RAFFLES, Sir Thomas Stamford
Florence M. G. Higham
Governatore coloniale inglese, nato nel 1781, morto nel 1826. Figlio di un capitano di marina, entrò a 14 anni come impiegato nella East India Company [...] della spedizione. Il R. venne nominato luogotenente governatore di Giava e trattò i 6 milioni di indigeni con un istintivo senso di amicizia, studiando le loro abitudini e la storia naturale dell'isola.
Tentando di assestare le finanze di Giava ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] , appaiono attratti dall'idea di entrare nell'inquadratura, propensi a mostrarsi sullo schermo con lo stesso istintivo desiderio di esibizione che mostrano nella vita reale. Questo atteggiamento psicologico verrà sfruttato dai registi anche quando ...
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ÖSTERLING, Anders Johan
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato a Hälsingborg il 13 aprile 1884.
Redattore letterario dello Svenska Dagbladet (v. la raccolta di articoli Dagens gärning, Fatti del giorno, [...] , Preludî, 1904; Offerkransar, Ghirlande votive, 1905; Hälsningar, Saluti, 1907; Årets visor, Le melodie dell'anno, 1907), un istintivo senso della bella forma s'impone all'abbondante spontaneità delle melodie e delle effusioni liriche. E lo stesso ...
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freno
Alessandro Niccoli
Il sostantivo ricorre abbastanza frequentemente nella Commedia (14 volte); nel Convivio è usato 5 volte (sempre in senso figurato), e due nelle Rime.
Con l'accezione propria [...] in senso figurato, per indicare qualsiasi mezzo o forza, anche spirituale, che serve a contenere o regolare un comportamento istintivo o disordinato. Di questa metafora si hanno frequenti esempi nella letteratura del tempo (ad es. B. Latini Tesoretto ...
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RICOGNIZIONE
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
. Nella terminologia militare si chiama, in linea generale, ricognizione, ogni atto che intenda a constatare de visu una situazione bellica, [...] le grandi masse come i minimi reparti, poiché il desiderio e la convenienza di vedere chiaro nella situazione si manifesta quasi istintivo in tutti gli organismi combattenti, quale si sia il loro ordine di grandezza e l'ampiezza della loro azione ...
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istintivo
agg. e s. m. (f. -a) [der. di istinto]. – 1. agg. Che procede dall’istinto, o, in genere, che si esegue, almeno apparentemente, senza l’intervento della ragione e della riflessione: il neonato che succhia compie un atto i.; movimento...
istinto
s. m. [dal lat. instinctus -us, der. di instinguĕre «eccitare»]. – 1. In senso stretto, impulso, tendenza innata che provoca negli animali e nell’uomo comportamenti che consistono in risposte o reazioni caratteristiche, sostanzialmente...