VESANIA (dal lat. vesania "pazzia")
Ernesto Lugaro
Termine ormai disusato, che fu una volta sinonimo di pazzia in genere. K. L. Kahlbaum descrisse come vesania typica una psicopatia a decorso vario e [...] ) e dissociative (v. schizofrenia), e comprendeva, perciò, la grande maggioranza degli alienati, rimanendone solo esclusi i casi di paralisi progressiva, di paranoia, d'isterismo, d'epilessia, di demenza senile, e le cerebropatie dell'infanzia. ...
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Nell’uso pio musulmano, titolo («bisognoso» della misericordia divina, o anche «povero») spesso assunto dai mistici, particolarmente dagli affiliati a confraternite religiose. Ma in India, già dagli inizi [...] ascetiche che conducono a fenomeni di catalessi.
Mano di f. Mano le cui dita sono in flessione forzata sulla palma con penetrazione delle unghie nelle eminenze tenare e ipotenare; si osserva nelle contratture organiche o funzionali (isterismo). ...
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MOEBIUS, Paul Julius
Agostino Palmerini
Neurologo, nato a Lipsia il 24 gennaio 1853, morto ivi l'8 gennaio 1907. Già addottoratosi in filosofia a Marburgo, si laureò nel 1877 in medicina; abbandonato [...] nucleare dei muscoli oculari, paralisi periodica degli oculomotori, neurite puerperale), di clinica di malattie funzionali (isterismo, nevrastenia, emicrania), si dedicò allo studio della tabe, della malattia di Basedow, dell'elettroterapia, dello ...
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OSSESSIONE (dal lat. obsideo "occupo"; fr. obsession; sp. obsesión; ted. Besessenheit; ingl. possession)
Nicola Turchi
È il possesso che uno spirito maligno prende del corpo di un individuo umano (talora [...] malattie che toccano in qualche modo le funzioni mentali e comunque tolgono il controllo dell'intelligenza (epilessia, isterismo, neurastenia, demenza) vengono spiegate con il possesso temporaneo che un cattivo spirito ha preso della persona inferma ...
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IPOCONDRIA (dal gr. ὑπό "sotto" e χόνδρος "cartilagine")
Ernesto Lugaro
Malessere morboso con sensazioni somatiche e viscerali spiacevoli e localizzate, che inducono nella convinzione di soffrire di [...] figura con diverse forme e gravità in neuropatie e psicopatie diversissime. Nella nevrastenia, nella nevrosi traumatica, nell'isterismo, le idee ipocondriache s'allontanano di poco dal verosimile; nella demenza senile, nella melancolia, e soprattutto ...
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Denominazione data da Souques e da Rosanoff-Saloff (Société de neurologie, 4 dicembre 1915) a un incurvamento della colonna vertebrale a convessità regolare con iperestensione della testa e con accentuate [...] . Non è dovuto a lesioni organiche, ma fa parte delle cosiddette neurosi rachidee e spesso si associa ad altri segni d'isterismo; per lo più compare dopo traumi sul dorso, specie per infortunî sul lavoro o lesioni di guerra (v. vertebrale, colonna ...
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Con questo termine s'indicano le contrazioni violente e involontarie, di grande ampiezza, transitorie e ripetentisi a crisi, dei muscoli volontarî. Si distinguono in toniche, quando la contrattura muscolare [...] in vario modo; per esempio, nell'epilessia (v.), con emissione involontaria di feci e urine e uno stato di sopore, nell'isteria (v.), con crisi di pianto o di riso spastico. Possono a volte (epilessia) determinare la morte per asfissia, per spasmo ...
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SITOFOBIA (dal gr. σῖτος "frumento, cibo" e ϕόβος "paura")
Ernesto Lugaro
Sintoma psicopatico che consiste nel rifiuto ostinato del cibo. Ha diverso meccanismo a seconda delle diverse malattie mentali. [...] ; in certi dementi senili o pellagrosi disorientati con delirio di miseria può essere conseguenza del timore di dover pagare. Nell'isterismo si può avere un'anoressia durevole, che ischeletrisce le ammalate e ne mette in pericolo la vita. Nei dementi ...
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Secrezione di particolari ghiandole odorifere di vari Mammiferi (mosco, bue muschiato ecc.), di forma, entità, ubicazione variabili e la cui funzione è legata al richiamo dei sessi e alla marcatura del [...] . Era usato in passato come stimolante generale in alcuni casi di adinamia cardiaca e più specialmente nell’isterismo e in analoghe infermità quale sedativo e antispasmodico. Probabilmente gran parte dell’azione terapeutica eccitante del m. dipende ...
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I concetti di ansia e di angoscia sono entrati in psicopatologia tardivamente, posteriormente alle speculazioni filosofiche di S. Kierkegaard (per le quali v. angoscia, in questa App.): nel 1866 il Morel [...] per primo l'angoscia allo stato puro, nella neurastenia. Due anni dopo S. Freud, definendo la neurosi d'a. e l'isterismo d'a., dà all'a. autonomia nosografica. Queste distinzioni sono ormai superate, ma da allora l'ansia e l'angoscia hanno permeato ...
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isterismo
s. m. [der. di isterico]. – 1. Nel linguaggio medico, sinon. di isteria. 2. Nell’uso com., carattere e comportamento di persona nervosa, irritabile, di umore variabile, facile agli scatti e a manifestazioni di esasperata e incontrollata...
isteria
isterìa s. f. [der. di isterico]. – In medicina e psichiatria, forma di nevrosi (detta anche isterismo) caratterizzata da varî disturbi psichici e da sintomi sensoriali e motorî (stati depressivi e di angoscia, accessi nervosi, delirio,...