La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] oggi sono considerate le 'descrizioni classiche' di diverse malattie, tra cui la gotta, il vaiolo, la malaria, la scarlattina, l'isteria e la corea. In tutti questi casi, ciò che Sydenham forniva era un resoconto generale della malattia e della sua ...
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Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] J. Breuer e S. Freud (1895), estendendo e rendendo più complessa l'applicazione del modello a tutte le forme di isteria. In realtà una concettualizzazione come quella cui si è accennato, fondata sull'applicazione analogica di un modello fisicalistico ...
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I concetti di ansia e di angoscia sono entrati in psicopatologia tardivamente, posteriormente alle speculazioni filosofiche di S. Kierkegaard (per le quali v. angoscia, in questa App.): nel 1866 il Morel [...] per primo l'angoscia allo stato puro, nella neurastenia. Due anni dopo S. Freud, definendo la neurosi d'a. e l'isterismo d'a., dà all'a. autonomia nosografica. Queste distinzioni sono ormai superate, ma da allora l'ansia e l'angoscia hanno permeato ...
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Sincope
Giancarlo Urbinati
Nel linguaggio medico, si definisce sincope (dal greco συγκοπή, derivato di συγκόπτω, "spezzare") la sospensione, perlopiù transitoria, della coscienza, provocata da improvvisa [...] , la tosse, l'arresto cardiaco riflesso, la nevralgia del IX paio di nervi cranici o nervo glossofaringeo, l'isteria. La sincope vasovagale, molto comune, si verifica generalmente, in soggetti giovani e peraltro sani, durante la stazione eretta ...
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MARAGLIANO, Dario
Massimo Aliverti
Nacque a Genova il 1° nov. 1852 da Bartolomeo e da Giovanna Garibaldi. Completati gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città. [...] osservazioni sperimentali dell'azione della forza elettromagnetica sulla sensibilità nell'isteria e nelle emianestesie di origine centrale; Contributo allo studio dell'istero-epilessia, ibid., pp. 345-361, alcune originali osservazioni termometriche ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] paralisi determinate da traumi psichici, che il soma può essere punto d'arrivo e non di partenza della rappresentazione: la paralisi isterica, a differenza dell'organica, "si comporta come se l'anatomia non esistesse per nulla o come se essa non ne ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] manifestazioni comportamentali: la vaga aegritudo del C. è ciò che l'onomastica medica tradizionale designava come ipocondria o isteria), ha impostazione nettamente organicistica, secondo i moduli dell'epoca, e più che per la sua psicologia interessa ...
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GHILARDUCCI, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Viareggio da Raffaello e da Chiara Di Francesco il 21 dic. 1857. Dopo avere studiato lontano da casa, in collegio, a causa di precoci dissapori familiari [...] producendo vari lavori, alcuni dei quali di notevole interesse scientifico e pratico: Contributo alla diagnosi differenziale tra l'isterismo e le malattie organiche del cervello, in Rivista clinica, XXXII (1892), pp. 117-177, studio di vasto respiro ...
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FRACASSINI, Antonio
Calogero Farinella
Nacque a Verona il 18 ott. 1709 da Giovanni Maria, medico la cui fama aveva varcato le mura cittadine (F. Roncalli Parolino, Europae medicina a sapientibus illustrata, [...] stessa, la malattia tendeva ad alterare e a distruggere. L'"affezione ipocondriaca", in effetti non dissimile da una forma di isteria sebbene localizzata nell'addome e nella zona sottocostale, per il F. investiva tutto il corpo e tutte le sue parti ...
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In fisiologia, forma elementare di attività nervosa consistente nella risposta automatica, involontaria, di un effettore (muscolo, ghiandola ecc.) alla stimolazione di un recettore. Il r. è mediato da [...] i limiti del terreno fisiologico, cercò di applicare il concetto di condizionamento ad alcuni aspetti della patogenesi dell’isteria, delle nevrosi ossessive e della paranoia. Dalla scoperta di Pavlov hanno preso l’avvio molteplici indirizzi di ...
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isteria
isterìa s. f. [der. di isterico]. – In medicina e psichiatria, forma di nevrosi (detta anche isterismo) caratterizzata da varî disturbi psichici e da sintomi sensoriali e motorî (stati depressivi e di angoscia, accessi nervosi, delirio,...
isterico
istèrico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo histerĭcus, gr. ὑστερικός, der. di ὑστέρα «utero»] (pl. m. -ci). – Di isterismo, provocato da isterismo: carattere i.; avere una crisi i.; sintomi i.; manifestazioni i.; paralisi isterica....